Noi non sappiamo se Silvio Berlusconi sia quel
superdelinquente come viene dipinto dalla parte politica
avversa e dal 50% della stampa italiana tanto che si
parla di "demonizzazione" o "macchina del fango" che da
19 anni - da quando è entrato in politica - e additato
ogni giorno con un lavoro incessante sulle Menti
(mafioso, puttaniere, corruttore) attraverso tv e prime
pagine dei giornali o sia un imprenditore "nella media"
quanto a pelo sullo stomaco e scheletri nell'armadio.
Forse lo stabiliranno gli storici fra qualche decennio.
Sappiamo che prima di lui il demonio italiano era Craxi e
prima ancora Andreotti: al lettore giudicare. Quindi
non possiamo davvero dire che la giustizia si sia
disiteressata a lui essendo mi pare "l'uomo più indagato
del pianeta". Egli tuttavia riesce a sottrarsi con
ottimi legali e periti medici ad un processo per una
patologia certo seria in un anziano come un'affezione
oculare. Se non "vecchio" neppure giovanissimo (over 50)
era il povero squattrinato detenuto gravissimamente
ammalato trasportato a Rimini da Torino per rispondere in
Tribunale di calunnia, finito in coma a causa del
viaggio. Allora che razza di giustizia è mai questa e
che paese è?
Palmiero Raggi