sabato 16 marzo 2013

Più Griilino di Grillo

Nel Pd cresce la sindrome di Stoccolma e quella di Friburgo. Si sentono prigionieri dei carcerieri del M5Stelle e si adeguano. Crocetta, che governa sostenuto dai voti dei nuovi padroni dell'isola, ha licenziato come fosse un Biagini, il suo assessore ai beni culturali, uno scienziato diventato famoso per lo shampoo usato, ma che non trova rispondenza con quello di Beppe. Il grande Radar di Messina è stato fatale per Zichichi, le radiazioni emesse lo hanno cancellato dalla giunta. Il Modello Sicilia si è adeguato prontamente a quello italiano, anche a Rimini l'art director intendeva seguire il nuovo filone della moda politica. Non sappiamo cosa avesse in mente, sembrava volesse portare come dono qualche comparto abbandonato che nessuno voleva edificare, giusto per apparire una verginella urbanistica. Non ci sono cascati, dopo un breve momento di vertigine da pub. Pigi Bersani nella sua cupa disperazione, tenta di trovare uno straccio d'accordo, aiutato dalle tenere attenzioni della badante Repubblica, mentre Monti sembra addomesticato dallo scranno di Schifani. Più Grillini di Grillo sembra il leit motiv della danza democrat, vogliono abbandonare due anni di inciuci drammatici sulla pelle degli italiani e lasciare al destino della sua Ischia, il tessitore George, nemmeno più citato dalla stampa e propaganda di partito. Voteranno si all'arresto di Berlusconi, per quello di Penati c'è tempo. Il prigioniero s’innamora dell’aguzzino e ne riproduce le inclinazioni, le insofferenze, le predilezioni. Bersani, prigioniero di Grillo. Nemmeno le più rosee ed auree speranze ci avrebbero proiettato, nel pullman da S.Giovanni, ad uno scenario simile, lasciatecelo gustare in pace.