mercoledì 27 marzo 2013
Una Onorevole
Onorevole Petitti, non resistiamo all'istinto di consigliarle un meditato silenzio onde evitare il fastidioso intreccio di frasi piene di metafore sulla trasparenza, sviluppo, qualità della vita e la pace nel mondo cara alle veline. Volevamo invitarla, cortesemente, a non addentrarsi nell'ostico, argomento di una sana programmazione urbanistica. Nella fortunata Casa delle Donne del Pidi, alla quale deve i suoi natali politici, cullata dalle Quote Rosa, i discorsi sui mattoni erano delegati ai maschi alla Melucci, anche allora i laterizi di casa sporcavano, però molti campavano. Lasci stare l'Urbanistica, una Facoltà desueta nella Città, che dicono costruita da geometri, a noi spettano quelle sul tempo libero degli studenti in Piazza Cavour, al massimo Farmacie senza banco come vuole Bersani. Lei è figlia del post comunismo, non ha nemmeno avuto tempo e possibilità di una sana frequentazione delle palestre politiche in uso, come le sezioni ed i quartieri, si è iscritta subito alla Federazione dei....democrat. Non voglio insinuare che sia un deficit culturale, ma il salto compiuto l'ha svuotata di contenuti, che tenta di riempire con frasi a perdere. Lei è stata anche protagonista, non memorabile, di un gruppo consiliare che ha approvato senza fiatare una serie di... atti urbanistici rappresentati da varianti per tutti i gusti, nella doppia veste di eletta dal popolo e voluta da Melucci. La programmazione è un concetto difficile da interpretare assieme alla fedeltà di partito, occorre aggiungere al pur modesto vocabolario, la coerenza e se possibile il coraggio di dissentire. Il disastro sociale ed imprenditoriale lo ha determinato, con tante complicità, il partito che le ha donato una dorata esistenza ed un tranquillo futuro. I protagonisti di ieri, ci permetta l'esclusione, sono sostanzialmente quelli di oggi. Le varianti, che Gnassi vuole mettere in discussione, sono vostri atti meditati ed assunti per logiche che non abbiamo il permesso di....scrivere.
Un'altro termine che dovrebbe acquisire, è la parola giustizia, la premessa è non parlare per schemi ideologici, ma su dati oggettivi. I Costruttori non sono (tutti) speculatori, è una impresa come le altre, cancellata dai troppi mattoni rovesciati sul mercato. CoopSette, Cmc, Cmv, Consorzi, sono sigle che le dovrebbero essere familiari, senza citare i privati di casa e servizi. Dopo shampoo e messa in piega, non ci faccia più perdere la pazienza, è sufficiente continuare a fare la silenziosa parlamentare democrat.