venerdì 15 marzo 2013

Sotto Attacco

L'attacco alla rete è di fatto un attentato al Movimento 5 Stelle, reo di avere rivoluzionato l'ordine costituito, che ha portato alla disperazione il Popolo Italiano. Si sono piazzati in alto al Centro, per vedere meglio i pianisti di Governo. L'assurdo pericoloso, è raccontare di una rete etero diretta, mentre giornali e televisioni sono campioni di libertà bancaria. Lasciando da parte, per un momento Grillo, vorremmo raccontare l'esperienza del nostro Blog, nato circa otto anni fa, con 18 euro all'anno, abbiamo potuto fare politica, tutti i giorni informando i cittadini in ragione delle nostre valutazioni, con summo gaudio di Melucci&C. Chi ci voleva seguire senza spendere un centesimo lo ha fatto, a chi non interessava (Petitti&Bernabè) o non condivideva le nostre idee (Biagini), libero di fare altro, ma non politica. Spieghino questi grandi strateghi e/o intellettuali da firma, dove sta il problema? Tornando a Grillo, sanno che siamo solo agli antipasti indigesti di un nuovo modo di interpretare la politica, per fare un esempio, siamo in grado minuto per minuto di controllare e vedere cosa fanno i democrat nei due rami del Parlamento. Sulla Petitti e Arlotti abbiamo chiesto una censura preventiva. Stipendi, benefit, incarichi, assunzioni, costi, spese, viaggi, cene, suv, ostriche, champagne e nutella, tutto elencato in termini comprensibili. Gli altri partiti hanno intascato il finanziamento, il MoVimento no. La trasparenza è cosa molto diversa dall'appannata Casa di Vetro promessa da Gnassi o dalle impenetrabili conchiglie di Cagnoni. Vogliamo arrivare al punto che cliccando un nome, si vede quello che possiede, da solo od in familiare compagnia fino al sesto grado, parametrato a quello che aveva agli inizi della carriera. Si chiama politometro, uno strumento preventivo, non una scusa bersaniana per cui, se non regaliamo al suo partito di funzionari 47 milioni, la politica la fanno i miliardari come De Benedictis. I reazionari di oggi, possono essere paragonati ai loro progenitori di 600 anni fa, al tempo del Mps, volevano fermare la diffusione della stampa, la spinta propulsiva per chiudere definitivamente le porte ad un medio evo quasi balneare. Dove sono finiti i bagnini? Non sanno più dove andare a piangere, per fortuna è rimasta la Procura.