venerdì 29 marzo 2013

Roba da Niente


Avere bocciato due Varianti da niente è cosa facile. Uno spettacolo indecente supportato dai quattro gazzettini uguali, mostruosamente silenziosi quando venivano approvate le opere del saccheggio della città. Nelle 88 varianti hanno consumato il 60% del territorio, ma si sono fermati sdegnati per un piano in più. Vi vogliamo vedere quando i cittadini, senza anello al naso, presenteranno, magari gli stessi Piani, senza richiedere la più piccola variazione od i comparti rimasti che per la paura di essere bloccati, inizieranno l'ìter dell'approvazione. Da anni non leggiamo se non a sbaffo e malvolentieri uno dei giornali locali. In compenso clicchiamo spesso NewsRimini e ci incazziamo lo stesso. Il Corriere del Pd, ieri mattina ha dato una dimostrazione del giornalismo di partito, degna delle vecchie Unità. Hanno riesumato perfino la voce di Melucci, nel tentativo disperato di riverginizzare anche lui. Non sappiamo come abbia fatto a finire l'intervista senza scoppiare a ridere. Secondo l'ideologo delle varianti per tutti, sono cambiate le condizioni, quindi Gnassi ha fatto bene. Come se l'urbanistica fosse affidata al meteo, i diritti dei cittadini, dipendono dagli agenti atmosferici grillini. Una volta si diceva che il proponente e la firma del professionista fossero determinanti. Oggi occorre un buon avvocato e qualcuno che ci aiuti a fare una Piazza Cavour più pulita. Che coraggio mostrano nell'indossare i casti panni dei moralizzatori, quando oltre i due terzi del gruppo consiliare ha approvato senza battere ciglio per la vergogna: Murri e Novarese. Battevate le mani per il Turquoise e tifavate per i Bigoli Firmati. Il dissociato Melucci ha fatto un giro per l'Europa con i progetti dei Grattacieli per trovare finanziatori, però alle Celle un piano in più rovinava il paesaggio. Sono troppo stretti i rapporti con il giornale peggiore di Rimini per evitare di parlare, ma difendere l'azione di Gnassi, fino ad ieri definito in pubblico e..privato come un..valido esemplare scelto dal partito, ha fatto saltare il tappo dell'ipocrisia. Melucci, te lo ricordiamo noi, quando è stata approvata quella vergogna di Prg Chicchi99, il Giovane era già seduto nell'aula consiliare, ha alzato la premurosa manina per paura che l'allora Tutor lo sgridasse. Ci volete prendere per il culo? Non siamo come il Morolli, quello Buono, che non ha capito neanche cosa ha votato. Però parla e twitta secondo gli ordini ricevuti. Dovrebbe imparare dal suo collega Zerbini, quella sera aveva altre cose, intelligenti, da fare. Esiste un giornalista anche non iscritto all'Ordine che abbia il coraggio di chiedere a Gnassi cosa significa Piano Strategico? Quali sono le prerogative, le modalità e le limitazioni che impone agli altri? La provincia sempre solerte nel dare ammonizioni, potrebbe tentare, prima di sparire, di chiarire l'arcano di un Sindaco che non rispetta lo Strumento legittimo anche se schifoso, in nome di un Master Plan che conoscono solo in tipografia. Si tenga stretta la partita iva.