sabato 30 marzo 2013

Vengo Anch'Io

Nel Pidi sono spariti i Bersaniani. Errani è in stato confusionale, quasi come Melucci, molti sindaci, compreso il De Luca che ha elegantemente suggerito alla Lombardi un mezzo alternativo al classico suicidio da recessione, stanno cambiando posizione. Il Nostro Strategico li batterà tutti, ci aspettiamo uno striscione sul balcone sindacale, con la foto di Renzi che benedice il popolo riminese per la prossima stagione. I nostri allegri quotidiani affermano, come Tommy, che non c'è un cazzo in giro, però la colpa è del meteo infausto e del..Paganello. Il pidi è ritornato nelle mani di George, si rimettono al giudizio della corte quirinalizia, tutte le decisioni vanno bene, anche il rinnovato abbraccio con il Cavaliere che non solo hanno rianimato bocca a bocca, ma lo hanno spinto al sorpasso nella loro caduta libera. Dimenticavamo, per la stampa sovvenzionata,  il MoVimento è sempre in discesa, porta bene. Enrico Letta, vice segretario nazionale, prende in mano il partito e lo affida all’inquilino del Quirinale. Di Pier Luigi Bersani, (ex?) segretario del Pd e leader del centrosinistra, colui che in queste settimane ha creduto fino in fondo nel governo da combattimento, con il M5S, non c’è più traccia, provate a cercarlo a Bettola. Letta Enrico leggermente più a sinistra dello Zio Gianni, è un protagonista storico dell'inciucio con il Pidielle. Una specie di Miserocchi all'amatriciana. Avrebbe avvertito i fedelissimi Boccia e De Micheli, che non si torna alle urne con l’attuale legge elettorale. Ha ragione Napolitano, per paura tutti gli rimbalzano la palla avvelenata, in realtà rimane solo da stabilire la durata del governo e la composizione per renderla meno disgustosa possibile. Non lo vogliono dire, non lo diranno mai, ma il vero vincitore di questa farsa post elettorale, ha un'immagine molto somigliante a..Beppe. Spero che l'amico/compagno Alberto Nardelli mi dia, una volta, ragione. Ci tengo.