mercoledì 31 luglio 2013

Basket 86

Tutti applaudono alla rinascita del campo da basket al Bagno 86. Per noi quella spianata di cemento di oltre 500 mq, realizzata sulla spiaggia circa 20 anni fa, era ed è tornata ad essere uno scempio ambientale. Non comprendiamo e qualcuno dovrebbe spiegare anche a Rimini, dove ci sono i sorveglianti meno curiosi, con quale titolo edilizio sia stata realizzata. Nel Piano Spiaggia del 1980 risultava opera non conforme, non avendo notizie di condoni ad bagninum, il manufatto era e permane abusivo. Non si tratta certo del Circolo Nautico di Viserba che ha fatto tana libera tutti da malo et presidente. Amen. Abbiamo maturato più di qualche ragionevole dubbio che possa trattarsi di opera precaria, nel qual caso dovrebbe persistere per la sola stagione balneare. Per procurare il massimo del piacere sindacale una struttura del genere poteva essere installata per un evento, di quelli non rarissimi, colorati o saraghinati, come avviene per la pista di pattinaggio sul porto. Se queste sono le regole che ha usato la stessa amministrazione comunale, diventa bizzarro che siano gli amministratori a cercare di forzarle. Per capirci: se domani in altri dieci bagni si chiede di fare la stessa cosa o leggermente diversa, a cosa si fa riferimento per rigettare le richieste? Un semplice mi/non piace del Sindaco? Con questa pericolosa impostazione molto somigliante agli appelli imprenditoriali d'accompagno alle figurine strategiche, si trasferisce di fatto l'amministrare sul terreno scivoloso dell'interpretazione soggettiva delle regole. Si deve aprire ancora una volta una parentesi per la cosiddetta "ambientale", l'autorizzazione della sovrintendenza ravennate non sostituisce l'obbligo del titolo edilizio. Anche se notiamo con piacere che il via vai di controllori in quest'anno di merda è quasi inesistente, a dispetto delle accorate parole del new bagnino di Bellariva. Nel metodo ci piacerebbe sapere con quale indirizzo s'intendono queste valutazioni ambientali, per esempio perchè una palma al posto dei tamerici è uno scempio ambientale e una spianata di cemento un aspetto caratteristico. Passando all'utilizzo della struttura, anche esistendo una potenziale utenza automaticamente non può diventare motivo per essere soddisfatta. Per i dieci che fanno deltaplano non abbiamo mai autorizzato una pista sull'arenile. Bastava percorrere cento metri e ti accorgevi che nel Parco Murri, a venti metri dalla spiaggia, esiste un campo da basket del tutto inutilizzato, i canestri strappati anni or sono, non sono mai stati ripristinati. Potremmo entrare in altri questioni partendo dalle programmazioni inesistenti e chiedere per fare altro esempio le ragioni per le quali i campetti e la piscina fronte Waldorf siano chiusi da anni. Da quello che abbiamo captato solo il Sindaco e forse l'Assessore agli Eventi conoscono il mistero. Chiudendo con le quattro fotocopie ed innestando ulteriore felicità al Marco.. Letta in versione giornalista di regime, concediamo ancora una volta qualche pregevole spunto per tentare qualche indagine che viene fatta solo dal coraggioso Piccari in versione ChiamamiCna, ti risponderà Bugli. Sappiamo benissimo che queste verità sono scomode, molto più facile farsi nemici, sarebbero un piccolo vangelo tascabile per ogni amministratore, ma da quando le competenze demaniali sono passate al Comune non abbiamo mai visto tante violazioni (?). Ci sono alcuni, pochi, che sono quasi in regola, la moltitudine rimane nel limbo del silenzio. Passa un'altra stagione, a Rimini si amministra così. Dell'abusivismo non si parla più è stato declassato a reato ..troppo usuale.