Non ci siamo signori, per me sul servizio di salvamento bisogna cambiare rotta,
per usare una locuzione marinaresca: non è possibile che noi si sia diventati
un terminal per vecchietti che ivi giungono a farsi l'ultimo letale, ferale,
bagno di mare per tirare poi le cuoia in mezzo mt d'acqua. Una volta si moriva
di rado e tipicamente nelle giornate di mare mosso adesso ci sono morti a
catena e spiego cause e rimedi. Una vota a 70 anni a) con 35 gradi stavi a
casa; i 70enni del passato erano SANI, adesso tutti sono sotto farmaci una
manciata di pillole pressione etc.: quanto di meno indicato per andare al mare.
Mezzo metro o 2 cambia poco dovrebbe vigilare il bagnino. Il moscone è
ridicolo, ci vuole un mezzo a motore; i salvataggio spesso sono anziani,
grassi: per candidarti a salvare devi avere un fisico,un allenamento, uno stile
di vita da Incursore. Uno è poco, occorre un aiuto. Stupisce che tutto sia
cambiato e i bagnini fanno solo altane più alte. Aggiungo che i salvataggi dei
tempi addietro erano giovanotti atletici, giovani, coraggiosi, coscienziosi,
preparati. Per me chi come i gestori di bar, bagni, ristoranti tanto guadagna,
deve mettere mano al portafogli. Inoltre, di fronte a una tale escalation di
decessi, non sempre chiari, in zone ed orari di salvataggio, dovrebbero
istituzionalmente attivarsi procura, prefettura e guardia costiera nonché il
Comune.
Lallo
(Febo Castellani)