Desidero dire alcune cose sul festival Acli "Cartoon Club". Anzitutto è troppo
lungo: 24 giorni mi sembra un perido decisamente esagerato. Poi trovo
sbagliatissima la sede - p.le Fellini, fronte G.Hotel: il salotto buono della
marina. Soprattutto al luce del fatto che esso ospita per diversi giorni un
mercato di fumetti e gadget di appassionati del settore. Non che sia brutto,
certo non è il red carpet di Cannes ma c'è un modo per tutte le cose. Questo
festival ha giocoforza un target molto popolare pertanto io avrei quantomeno
spostato quegli enormi tendoni dove si vende di tutto (anche pornofumetti
giapponesi "manga", per dire) in sede più consona e lasciato in Fellini gli
eventi più importanti del festival. Rimini è sì una meta popolare aperta a
tutti. Non lo è certo la zona del Grand Hotel e le palazzine Roma e Milano. Io
posso anche organizzare una gara di peti ma dovendo scegliere la sede tra gli
Champs Elysées e la Festa del camionista a Zadina non me ne vogliano i
cesenaticensii opto per quest'ultima. E' una cosa simpatica, personalmente non
ne vado pazzo ma mi pare si sia presa spazi e tempi sbagliati. E' anche molto
di richiamo e ben organizzata e penso possa crescere in qualità anche se
ricordiamo in passato la zona ospitò un tentativo diciamo di Festival
cinematografico con grandi aspirazioni. Per finire mi chiedo cosa ci entri la
potente, blasonata, storica associazione dei lavoratori cattolici con quel
mondo - cosplayer, appassionati e collezionisti di fumetti e di cartoons
giapponesi e cinema d'animazione.
Distintamente Saluto,
Marzio Amati