lunedì 22 luglio 2013

Cartoon Club

Desidero dire alcune cose sul festival Acli "Cartoon Club". Anzitutto è troppo lungo: 24 giorni mi sembra un perido decisamente esagerato. Poi trovo sbagliatissima la sede - p.le Fellini, fronte G.Hotel: il salotto buono della marina. Soprattutto al luce del fatto che esso ospita per diversi giorni un mercato di fumetti e gadget di appassionati del settore. Non che sia brutto, certo non è il red carpet di Cannes ma c'è un modo per tutte le cose. Questo festival ha giocoforza un target molto popolare pertanto io avrei quantomeno spostato quegli enormi tendoni dove si vende di tutto (anche pornofumetti giapponesi "manga", per dire) in sede più consona e lasciato in Fellini gli eventi più importanti del festival. Rimini è sì una meta popolare aperta a tutti. Non lo è certo la zona del Grand Hotel e le palazzine Roma e Milano. Io posso anche organizzare una gara di peti ma dovendo scegliere la sede tra gli Champs Elysées e la Festa del camionista a Zadina non me ne vogliano i cesenaticensii opto per quest'ultima. E' una cosa simpatica, personalmente non ne vado pazzo ma mi pare si sia presa spazi e tempi sbagliati. E' anche molto di richiamo e ben organizzata e penso possa crescere in qualità anche se ricordiamo in passato la zona ospitò un tentativo diciamo di Festival cinematografico con grandi aspirazioni. Per finire mi chiedo cosa ci entri la potente, blasonata, storica associazione dei lavoratori cattolici con quel mondo - cosplayer, appassionati e collezionisti di fumetti e di cartoons giapponesi e cinema d'animazione. Distintamente Saluto,
Marzio Amati