I "partiti" si chiamano così in quanto "divisi", ok? Ossia la società si divide
in 2, conservatori e progressisti, guelfi e ghibellini, Cesare e Pompeo,
repubblicani e democratici: è il bipartitismo di Marco Pannella, una società
"bi-partita" divisa in 2. Questo perchè c'è quello che gli piace la mortadella
e quello che preferisce il salame; quello che ama il mare e quello della
montagna, quello che è per la pena di morte e quello no: è la natura umana.
Tendiamo grossolanamente - yin e yan, numerazione binaria, il mondo è duale on
off a disporci lungo 2 assi. Questo preambolo per dire che Rimini oggi è molto
poco bipartita, anzi. Tutti amiconi. Questo ("consociativismo") non è bene. Di
fatto abbiamo quasi 70 anni di giunte di sinistra, 70 anni in cui è cambiata
Rimini e il mondo intero ma il filo rosso che dura dal dopoguerra non si
spezza. Per un soffio non vi riuscì il Renzi Riminese 2 anni addietro. Noi
abbiamo oggi una città di amiconi, in passato un missino non andava a braccetto
con un comunista. Se menavano, anzi. Morte delle ideologie servita al volgo
come progresso: io dico voce sola "malissimo!". Noi a Rimini dobbiamo mandare
all'opposizione il Pd costi quel che costi come a Roma Alfano va a con Bersani
così Lombardi deve andare a braccetto con Camporesi e diciamo "con chi ci sta".
Questa città va restituita 1. ai riminesi, anche se non pd - 2. al buongoverno
- 3.a una leadership alternativa. Noi oggi dobbiamo turarci il naso unire tutte
le forze non+pd per mandare questi della pagnotta facile a guadagnarsela come
tutti e chi mangia come migliaia e migliaia dalle mani del pd, pci pds e ds
prima, bella la vita, da anni, deve solo andarsi a nascondere dalla vergogna.
Arpio Stramazza