martedì 23 luglio 2013

Rimini Comix

Avete mai provato a costruirvi da soli un arco con dei rami trovati a terra nelle vostre vacanze in montagna? Avete mai servito del tè alle vostre bambole nei noiosi pomeriggi invernali? C’è stato un momento, nella nostra infanzia, in cui tutti siamo stati dei Nerd. Poi ce lo dimentichiamo e quando vediamo persone adulte giocare a sofisticate versioni di “guardia e ladri” li chiamiamo disadattati, ma ha visitare il Rimini Comix si direbbe il contrario, ossia che c’è gente in giro con una superiore forma di adattamento. Vedere tutti quei Cosplayers travestiti da Manga, Eroi del cinema fantasy e del fumetto d’autore fa simpatia e rende queste iniziative decisamente preferibili a quelle del “popolo dello sballo“. Queste manifestazioni sono sicuramente consigliabili anche al cospetto della parola magica, croce e delizia del riminese, sua maestà l’Indotto. Lo Sballone da Parade arriva già bello “marinato“, non ha bisogno di un albergo perché nella sua condizione non fa differenza e il cibo che ingerisce probabilmente non lascerà il comune, che venga restituito in un bagno chimico o in spiaggia è altrettanto indifferente. Senza contare poi il fatto che l’appassionato di eventi Street consuma parecchio in risorse dedicate alla sicurezza e impegna molto gli ambulanzieri nel Gioco dello Struzzo, quel giochino simpatico in cui gli infermieri passano tutta la notte a togliere teste dalla sabbia di coloro che cadono a faccia in avanti in spiaggia. Il Cosplayer invece si ferma a lungo. La manifestazione, che è contemporaneamente mostra mercato del fumetto e convention, dura dal 4 al 28 luglio con mostre, spettacoli, cinema, concorsi e molte altre cose. Gli amanti di queste manifestazioni non sono pochi, basta fare un giretto da quelle parti per rendersene conto, e difficilmente indulgono in atti criminali per passare il tempo, ne li trovi ad esibire una pisciata in pieno giorno contro il baracchino delle caramelle in Piazzale Boscovich. Sopra tutto ciò non bisogna dimenticare che il motore della manifestazione, il fumetto, è un’arte universalmente riconosciuta. Insomma… tra il popolo dello sballo e i Cosplayers non sembra ci siano molti dubbi sul chi attribuire l’etichetta di disadattato. La naturale ritrosia dell’essere umano verso le cose che, magari un po’, sono da capire porta a pensare che il Nerd sia uno che si rifugia nella fantasia per scappare dalla realtà, ma se provate a considerare che magari il suo scopo è portare un po’ di immaginazione nella vita quotidiana forse potrete comprendere come mai la manifestazione sia arrivata alla sua nona edizione (a Rimini, da altre parti c’è dagli anni ’70). Dunque, viva i Nerd! Sono tanti, portano indotto, non fanno danni, non favoriscono la criminalità, dispongono di un loro DJ set (lo sottolineo per i benpensanti) e se state pensando a ciccioni brufolosi che ruttano cocacola, bhè….. non avete visto la Donna Gatto!
davide cardone