venerdì 26 luglio 2013

Un Martinese

Per anni Walter Martinese si è occupato dell'Ufficio Studi della Cgil, che sarebbe anche il nostro sindacato. Dobbiamo dire che è sempre andato contro la corrente della Palata, quella strana accozzaglia di persone, in gran parte post comunisti, infiltrati, dj, taglianastri, assessori, pub, organizzatori che oggi sembrano comandare i resti di una Città fottuta. Mi ha fatto impressione l'ultima profezia del Cancelliere, non ho provato a confutarla, ha purtroppo sempre una anticipata ragione. La Banca delle Marche, secondo il Fatto Quotidiano, non certo per le nostre fotocopie, se la passa male, ma è il peggio settembrino che fa paura. Perfino il Corriere del Pidi titola che ogni giorno chiudono tre imprese, mettendo per impaurire le restanti, anche la foto dell'allievo di Melucci, l'assessore provinciale al..lavoro Juri Magrini. Anche per lui vale il teorema Gnassi, non è tutta colpa sua, ma del maestro sì. Tornando all'amico Martinese, ha combinato un ottimo pezzo sul disastro Aeradria, osando lanciare alcune affermazioni che sarebbero un vangelo comune se i responsabili non fossero quasi alticci per la contentezza di..concordare in continuità. Ha fatto anche alcune condivisibili considerazioni sulla svalutazione fatta da Fiera Cagnoni della partecipazione in Aeradria. Come dire se ne sono accorti loro, mentre gli altri soci, sindaci revisori, società di revisione non sembra abbiamo starnazzato. Nelle oltre 500 Società sulle quali ha svolto opportune indagini e riclassificazioni non gli era mai capitato di trovare, testuale " un disastro economico-finanziario simile". Vi risparmiamo gli auspici del Professore Martinese sulla fine che dovrebbero fare i responsabili, sono le uniche previsioni che a Rimini non si avverano.