martedì 23 luglio 2013

Luglio col Bene che ti Voglio

Cosa sta succedendo al PD? No, non quello nazionale, quello ormai abbiamo capito che è solo un invenzione di Matrix per farci credere che le nostre sorti non siano già predestinate, come in effetti sono. Parliamo del PD Riminese. Si sa che d’estate anche i fidanzamenti più solidi si lasciano tentare da avventure al sapore di sale, ma in politica è permesso? Poi si può tornare indietro? Non lo sappiamo, ma è certo che nel PD de noantri c’è qualcosa che non va. Piccoli segni in principio, tipo una maggioranza che va sotto due volte consecutivamente, una in Commissione e una in Consiglio nel numero legale per il voto sul Bilancio Provvisorio. Chiaro che la maggioranza è composta di entità politiche diverse, ma se è vero che Astolfi lo puoi mettere a tacere con un Pala Bertino, Zerbini che fa tardi al voto perché non trovava parcheggio…. vabbè, ma questo non è un grave indizio di infedeltà. Più grave nella valutazione dell’attaccamento al proprio partito è il fatto che nessuno voglia pagare le sedi, soprattutto quando la pigione è di 160,00 € (centosessanta Euro) al mese. In Fondo Petitti e Arlotti con i loro 18 mila Euro di paghetta mensile non dovrebbero fare fatica a risolvere la situazione. Ok, neanche questo è un indizio così grave e poi, se proprio la dobbiamo dire tutta, trovandosi al posto di Arlotti, in 7 ad una riunione del PD di Miramare, chi pagherebbe una sede così affollata con i suoi soldi? L’Assessore Biagini no di sicuro, visto che ha già annunciato a mezzo stampa di voler stracciare la tessera. Più grave, come indizio, è l’uscita sui giornali di Samuele Zerbini che dice basta ad un Sindaco che chiama a raccolta i Consiglieri Comunali solo per votare. “Basta trattarci in questo modo” – sbotta Samuele – “chiamarci solo per votare questa o quella delibera, senza mai interpellarci prima. D’ora in poi non mi presterò più a questo modo di fare della Giunta.” La dichiarazione, sinceramente, non ci stupisce. Da tempo i 5 Stelle denunciano i campionati di “voto sincronizzato” in Consiglio e molti dei Consiglieri pare gradiscano questa soluzione assicurata (nel senso che sono protetti da una bella assicurazione per le loro non decisioni) e senza impegno, ma i nomi di Biagini e Zerbini tornano spesso nelle contestazioni in momenti più o meno delicati. Menti pensanti o arditi amanti? Non abbiamo abbastanza indizi per capire, ma abbiamo sicuramente un bel gossip da leggere avidamente sotto l’ombrellone mentre la Pubblifono canticchia profetica :” Luglio mi ha fatto una promessa l’amore porterà ai ai aiiiii…“ 
P.S. Non perdetevi il prossimo numero di Politica 2000 con il pezzo in esclusiva: “Agosto PD non ti conosco“.
 Davide Cardone