sabato 27 luglio 2013

Il Turismo del Pd

Come sempre: tutto e niente. Raccontare che il turismo in Italia è il Mondo, equivale ad una immensa cretinata, detta per di più nella capitale del turismo fallito. Scm Group fattura più degli alberghi riminesi, al lordo delle dichiarazioni. Questo non significa sversare in mare il settore, ma neppure raccontare cose non credibili nemmeno ad un Festival dell'Unità. Le soluzioni sono sempre i soliti benefit e/o abbassamento delle aliquote, strategia che in un Paese dove la pressione fiscale è al 54% è medicina valida per tutte le bronchiti imprenditoriali. Poi si gioca sempre alla furbata che in termini quantitativi è una mancia per i soliti noti. Nulla si afferma sul prodotto turistico che deve partire dall'infrastrutturazione, non solo l'accessibilità, ma anche e soprattutto una Città vocata a soddisfare la domanda sofisticata in un mercato sempre più concorrenziale. Ambiente, sicurezza, qualità. Tradotta nello slang nostrano, significa mare pulito, ridurre il traffico nelle zone turistiche, eliminare le devianze più cruente, come furti e rapine, a quella più subdola dell'abusivismo commerciale. Se nella serata al Parco Ausa il prodotto migliore uscito dalla federazione negli ultimi venti anni, nella veste di assessore al turismo in concordato, avesse voluto parlare da docente della infrastutturazione privata, sarebbe uscita una seratina niente male. Propongo una marea di confronti che non accetta nessuno, preferiscono parlare da soli o con la claque rimasta. Perfino un bagnino della terza generazione, molto più acculturata delle altre, vuole giocare a fare la vittima del sistema. Per lui la spiaggia è in regola, passeggiano tutte le compagnie delle forze dell'ordine, le più temute sono quelle gialle. L'accordo e la spinta dell'investimento privato deve avvenire in presenza di un quadro programmatico, non della decimazione postuma dei diritti urbanistici. Il lasciate che i pargoli amici vengano a me e chiedano cosa vogliono è difficile da inserire nel codice urbanistico, mi sembra più adatto a quello mai usato a Rimini. Deve o forse doveva, ormai è troppo tardi, crescere sinergica all'azione pubblica, con le feste non va da nessuna parte ammettendo che sappia dove andare. Nella festicciola in famiglia al Parco, di questo non ne hanno parlato, sono rimasti ancora a spugnettare con i fazzoletti di terreno amicale da incentivare. Per Rimini, lo ribadiamo anche al presuntuosetto bagnino per meriti economici, la Spiaggia è l'unica risorsa rimasta sulla quale fare perno per una vera innovazione. Non è un bond riminese per mettere al riparo gli investimenti delle stesse famiglie da 50 anni o da vendere per speculare. Ricordiamo erga omnes che si tratta di un bene pubblico inalienabile, non una corona da ereditare. Il Piano Spiaggia e la stessa Bolkestein devono essere viste ed accettate come una grande occasione di rilancio, se alla fine di un percorso corretto sono in gran parte gli stessi attori a continuare la gestione, significa che ci credono. Purtroppo ancora una volta ha vinto l'antico regime, rappresentato da una Casta sulla quale Melucci si erge perchè gli altri sono nani neanche più ubbidienti. Girate il mondo per vedere quanti posteggi di biciclette e motorini trovate nelle grandi strutture turistiche balneari, sono ancora rimasti ai gazebi ed alle ambientali viste come vessazioni incredibili, autorizzazioni che per i comuni cittadini al di fuori del muretto demaniale sono obblighi sacrosanti. Il turista non vota ma sceglie, la discussione nel Pd è chiusa nell'angolo dei 50 alberghi privilegiati, dei bagnini una volta repubblicani oggi iscritti della prima ora all'inciucio. Pensano a come salvare MarinaCentro che ha 40 imprese mentre la zona sud sta precipitando nel mare dell'insolvenza. Che fine stanno facendo i 500 da Marebello a Miramare od i 200 di Torre Pedrera e Viserbella? Viserba è già dormitoio. La Festa prosegue, molto lunga come l'agonia del partito di riferimento, non è bastato per riempire i vialetti unire due partiti una volta concorrenti, l'ironia della sorte sarà che sta sparendo la Città da conquistare, mantenere o..cambiare.