martedì 16 luglio 2013

Risveglio

Si è risvegliato anche Scalfari, dopo la soporifera intervista con il parianagrafe Napolitano. Il suo nuovo governo, perfino peggiore di quello montiano, sta andando secondo le previsioni, la Merkel è contenta, tanto da farsi visitare da Matteo Renzi. Il Toscanaccio in furbizia..spicciola non lo freghi, su quella di medio e lungo periodo lascia molti dubbi. Insomma le cose vanno da schifo come il nostro Cancelliere predice da sette anni. La Grecia è fallita ma non lo scrive nessuno, il Portogallo è messo un pò meglio, ancora qualche mese di agonia è concessa, l'Italia..? La cosa a Scalfari non interessa molto, fingeva di adirarsi nei venti anni di protagonismo berlusconiano, è riuscito a metterlo in difficoltà, anticipava perfino gli avvisi di garanzia, solo quello clamoroso al G8 gli venne scippato dal Corriere. Oggi è entrato ufficialmente nella numerosa categoria dei SalvaSilvio. Una condanna definitiva di Berlusconi, quando fosse arrivata, avrebbe provocato un terremoto, la cosa non stupiva nessuno, tanto meno Barbapapà che ha lavorato indefessamente per arrivare all'epilogo della italica storia del Cavaliere. Quanti articoli, sermoni domenicali, ha prodotto, sempre osannanti le dieci procure che lo hanno indagato e quasi sempre condannato. Poi con il cambio di musica, piano, piano per non turbare la sensibile cultura democrat, è arrivato il plauso all'amico George per avere confezionato un altro mandato ed un governo impresentabile agli elettori. Sono riusciti a rianimare il MoVimento, un aiuto così era insperato, i sondaggi lo registrano tanto che non vengono più proiettati. Vi ricordate nelle settimane delle diarie e dei deficienti quanti previsioni funeste spargevano? Grillo era finito, Casaleggio cercava rifugio off shore. L''improvviso incombere d'una sentenza definitiva che potrebbe confermare la condanna inflitta in appello, crea il panico nel Pdl e una gran confusione nel Pd. Il panico nel Pdl, è comprensibile, per quel partito(?) e per Forza Italia la presenza di Berlusconi è vitale, noi avevamo suggerito l'ingaggio di Renzi, in scadenza di contratto democrat, ma sembra che ci sia un'altra squadra che lo vuole, ma offre meno. Con un educato eufemismo questa pagliacciata governativa che si squaglia, scandalo dopo scandalo, viene definita di "necessità". Il risvegliato Barbapapà ammette di avere votato Pd fin dalla nascita nella provetta di Prodi, questo spiega molte delle sfighe che sembra incorporate in quell'orrido miscuglio democomunista. Secondo il commentatore principe di un giornale che non ha mai indovinato nemmeno il meteo, il MoVimento è speculare al pidielle con un proprietario-venditore, Scelta Civica del penultimo amore politico chiamato ex Monti è in scioglimento, quindi l'unico partito definibile tale rimane il Pidi, che però è in stato confusionale. Il rimedio annunciato dalla premiata casa farmaceutica di Rep è... Renzi, l'ultima fiamma amorosa. Lo devono avere gettato dal letto le infauste previsioni sulle vendite giornalistiche, sul sempre minore appeal che il suo partito-giornale sta suscitando negli elettori in fuga libera. Si è accorto che l'alleanza necessaria sta disorientando i milioni di cittadini che.. Lui per venti lunghi anni ha educato all'antiberlusconismo militante e recitante. Il presunto avversario, il nemico, il caimano, puttaniere, corruttore, evasore, quasi pedofilo è il leader indispensabile del Suo governo. Riesce perfino a lamentarsi del frazionismo imperante nei democrat, difficile da ricomporre anche con la colla del potere. Ha intimato alla nuova morosa fiorentina di non attaccare il governicchio, ha definito lo sciopero parlamentare una mossa tattica necessaria, ha protetto l'intervistato George da possibili ripercussioni sulla ventilata grazia da concedere al padrone del governo, ma non ha trovato neppure una riga da concedere all'ultima impresa di Angelino. Quaranta agenti in borghese impacchettano mamma e figlia, lasciando evidenti testimonianze al cognato e nel governo nessuno sa niente? Cerca di trovare l'ultimo rifugio tra le braccia di Francesco che viene sempre più assunto come salvatore dei peccati del mondo. Sarebbe una grande impresa se riuscisse a cancellare quelli fiscali, bancari e morali della Chiesa.