sabato 13 luglio 2013

Un Messaggio

Gli industriali e gli albergatori mandano questo messaggio: l'aeroporto è una INFRASTRUTTURA, non possiamo pagarla noi! Ma allora scusate, Baldinini, Baldinini Gimmy, che aveva detto che il Fellini lo comprava lui, che fine ha fatto?? Hanno aperto la busta, chissà pensavano al Superpremio ed invece 5 milioni e rotti di euro a fronte di un indebitamento > 50 milioni. Ma se voi mi seguite questa "esposizione" in realtà cos'è? Semplicemente l'aeroporto ha mostrato la sua natura: è un COSTO per il territorio, non un business da privati. L'unica cosa lì per me è annetterci un Centro Commerciale che lo sostenga, non le solite coop conad. E gestione pubblica con San Marino 100%. Ci metti un supermanager senza tessera di partito, non come il presidente di Hera Rimini che candidamente ammette di essere iscritto al PD e di essere lì come ex comunista di lungo corso. Dicevo dei debiti: ma non è che con i creditori attuali a suo tempo si è avuta la manica larga? E comunque, per dire fra coloro che dovrebbero accendere un cero a Miramare ci sono esempio la Coin, molti alberghi di Miramare cambiati da così a così con i russi. L'albergo davanti a casa mia pieno a febbraio di russi. L'emporio Armani di Rimini. Tutti i negozi luxury di Riccione. Ma facendo la lista non se ne esce. L'aeroporto è l'aeroporto della Romagna, di San Marino, di Valmarecchia e Montefeltro, del pesarese tutti ne beneficiano deve essere gestito al meglio se va in rosso si copre ma non può essere un'acquasantiera come esso è stato. 
Moni Storelli