venerdì 10 aprile 2015

Eccesso di potere

Ha provocato grande scandalo la promozione del Pd milanese, uno dei migliori se paragonato a quello romano: se ti iscrivi al renzismo hai giustamente un biglietto omaggio per l'Expò di Lupi. Prendo lo spunto per parlare di Cielle, il terreno di casa lupista. Rimini è stata una culla del Movimento Popolare. Nei primi anni ottanta riuscivano sempre ad eleggere almeno 6/7 consiglieri. Devo dire molto diversi per preparazione e professionalità dagli attuali. Il fiore dell'intellighenzia cattolica, inventori e protagonisti della migliore trovata politico-commerciale- imprenditoriale, perfino un pò religiosa chiamata Meeting dei Popoli. Per decenni è stata la carrellata dei potenti di tutto il mondo. Quando uno contava davvero aveva un pass obbligatorio. Non facevano distinzioni poiltiche. Bersani e la parte della sinistra... dialogante sono stati ospiti graditi al pari dei Papa in linea. Giovanni XXXIII e perfino Ratzinger erano idoli indiscussi. Con Francesco il pericolo "scarponi" è molto alto. Oggi sui social network vengono massacrati e insultati come appestati, come il simbolo del potere corrotto in Italia. Eppure gli esponenti di Comunione e Liberazione anche quest’anno organizzeranno in agosto il consueto Meeting di Rimini. Il titolo è: "Di che è mancanza questa mancanza, cuore, che a un tratto ne sei pieno?”, un verso del poeta Mario Luzi. Già il 2014 è stato un anno povero di personaggi anche lontanamente definibili potenti, quest'anno dopo i fasti dell'Expò, si rischia la debacle. Ci sono state anche iniziative giudiziarie locali che però si sono quasi esaurite nel niente o nell'oblio. Pensate che per avere un quadro chiaro di quello che successe a Genova (2001) si sono dovuti rivolgere all'Europa. Non credo che per i bagnini vada meglio. L’addio di Maurizio Lupi dal governo, dopo le dimissioni dal ministero delle Infrastrutture, ha sancito di fatto il crollo definitivo del potere ciellino nell’esecutivo. Devo aggiungere anche una perdita "regionale" altrettanto importante con le dimissioni di Errani. Altra potente figura di riferimento. Il sostituto Bonaccini, sembra Magrini rispetto a Melucci. A questo si aggiungono le tensioni interne per gli scandali che hanno costellato gli ultimi quattro anni del movimento di Don Giussani. La decadenza di Cl la si vede anche dentro il Nuovo Centrodestra: in lizza per un un ministero c’è la trasformista Dorina Bianchi. Gli anni d'oro sono stati quelli di Formigoni in Lombardia e Berlusconi al governo. In realtà è stato anche un luogo di incontri spirituali, ma soprattutto materiali. Ma è tutto un certo mondo ciellino a essere finito stritolato in questi anni. Credo non basti più l'intensa, encomiabile opera della Emilia Guarnieri in Smurro. Opere e Cooperative sembra ormai abbiano assunto le stesse inquietanti somiglianze. Per fortuna a Rimini è tutto in regola e tranquillo. In attesa del secondo aereo e del quindicesimo..Lungomare.