sabato 11 aprile 2015

Il Def dei giornali

Il governo ha subito "twittato" il Def 2015. Per il renzismo mediatico è fatta. Il Documento di Economia e Finanza, la vecchia Finanziaria, è già stato approvato dalla stampa, poi dal Cdm delle veline. Funziona così il meccanismo del consenso. Il maghetto toscano è riuscito a ridurre la spesa, non imporre nuove tasse, tanto meno accise ed iva. Ha trovato perfino un "tesoretto" di ignota origine, ci sono le elezioni regionali, questa volta arrivano solo 30 denari. Non ridurrà i trasferimenti agli enti locali ma imporrà ai sindaci nuove tasse. Finito. Il Paese è fallito ma salvo. Almeno Tsipras si è rifugiato nella dacia di Putin, quella che permise a Berlusconi di trasformare il nostro paese in interlocutore privilegiato della Russia. Oggi paghiamo per andare a bombardare i.. filorussi. Anche la stampa italiana per quanto volgarmente asservita, riportava prudentemente che le previsioni di crescita sono "quasi" insignificanti. Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan provoca leggere contusioni a guardarlo ma letali nell'ascoltarlo. Non è tanto il disturbo vocale per la mancanza di una consonante, difetto sopportabile, ma per il resto. Sembra di ammirare nella televisione seminarile il nostro migliore assessore che tratteggia i miracoli contabili. Ha solo battuto i..Delfini al Tar dopo averli inaspettatamente promossi. Qual'è la filosofia di questa manovra? Tassare ma non dirlo? Dove vanno a reperire gli almeno quindici miliardi necessari? Perfino nel bilancio di Rimini esistono due categorie di voci: passive ed attive. Non si scappa. O tagli o tassi. Oppure emetti le slide di Ermeti, la nostra moneta urbanistica corrente. Quando venne raggiunto dalla comunicazione giudiziaria con l'iscrizione d'autorità nell'associazione aeroportuale, il nostro Sindaco stava andando a ..Roma per definire il passaggio delle aree demaniali che hanno concesso a tutti i comuni italiani senza viaggi della speranza. Ho letto invece che, questa volta, si è recato nella più vicina Bologna per perorare la sua Cartolina di Rimini. Decidere assieme alla Regione la strategia urbanistica, pur avendo Due assessori al ramo: il normale e quello strategico. Noi abbiamo un casino inenarrabile su questo versante. Siamo l'unico comune capoluogo che non ha ancora il Piano Strutturale pronto. La via di fuga alla riminese, sperimentata con successo e senza indagini, è la classica Variante alla Variante della Variante del Prg Chicchi. Sempre che non abbia dimenticato un passaggio. Ve lo potete fare spiegare da Biagini. I sondaggi, senza trucchi od inganni, danno Renzi in costante discesa, mentre il M5S sembra rianimarsi di nuova e convincente posizione politica. E' vero che con questo Pd non è difficile, basta grattare ed esce quello che i due partiti (democomunisti) componenti hanno nascosto per anni. Non ce la fanno a mettere la coperta su tutto, ma proveranno ad elargire una "mancetta" elettorale. Questo è diventato il governo delle tasse occulte. Previsioni spudorate come il milione di posti di lavoro od il Jobs Act, lo sciroppo per l'occupazione. Il debito pubblico veleggia oltre il 130 % del Pil che non riesce a crescere se non nel 2017. Sarebbe arrivato il momento per Renzi di chiedere un appuntamento a Putin. Nel caso fosse rimasto qualcosa dopo la visita di...Tsipras.