martedì 28 aprile 2015

Un Bonfiglio non manca mai

Non so quanti siano i seminarili lettori di NewsRimini, parlano di un milione, come quelli delle notti rosa ma certamente sono gnassiani. Non è vero che ce l'abbiamo con il blog curiale, sono loro che devono smettere di raccontare od indurre al racconto di favole su quanto è bello (vero) Gnassi ma perfino quanto è bravo. A questo punto non sono solo le storiche diciassette milioni di ragioni a giustificare una azione tanto intensa, giornaliera, perfino intelligente. Non allarghiamoci: furba. Questa volta hanno usato Bonfiglio Mariotti. Non lo conosco, cerco d'immaginarlo. Però lui non conosce un ca..di Rimini. Un altro che pensa che il chilometro quadrato del nostro centro storico sia l'ombelico del mondo di Gnassi ed il resto terreno extracomunitario. Non m'interessa neppure sapere le ragioni di articoli così prefabbricati. Secondo l'ultimo agiografo il comportamento arrogante ma coraggioso del Sindaco sottintende un decisionismo renziano che non fa mai male osannare. In passato la Città di Rimini assomigliava ad un suk arabo, in meno di tre anni siamo alla periferia di ..Friburgo. Sono bastate sette rotonde ed un cartello, una consegna in bianco ad Hera di lavori dei quali non si conoscono progetti, obiettivi, tempistica e risultato finale ed una pista già inserita nel manuale degli orrori ciclopedonali? Ci sono stati decenni di commistione fra la speculazione immobiliare e la politica, durante i quali Frate Andrea assumeva posizioni decisive nel potere locale, ma il saio lo metteva al riparo dai pericoli e dagli schizzi del cemento? Mariotti fa a posta? Siamo stati la capitale del turismo in ragione di scelte che ci hanno permesso di arrivare primi in un settore dove il mercato la fa da padrone. Tutto questo mentre il suo protetto studiava come diventare sindaco. Come avranno, avremmo fatto senza la sua opera meritoria? Provi a mostrare il suo gradevole pezzo alla fila umana che cercava di districarsi dal traffico del Borgo S,.Giuliano. Ma questo è niente, come diceva un lungimirante lettore, ci sarà da ridere quando chiuderà il Ponte. Si consoli non ci arriverà, non perchè lo ha detto Melucci ma perchè è un paese dove la giustizia sembra non arrivare mai. E' così, non sempre. Come mai nel suo lungo peana non fa un breve cenno alla associazione di governo locale? Ci è costata 60 milioni, almeno citi le colpe pro-quota. Lei vorrebbe ricandidare un arrogante coraggioso solo perchè ha pitturato di rosso alcune vie, ha negato diritti acquisiti e permesso una oscenità come l'Aquarena di cloro e palazzi? Ci dica la vera ragione del suo simpatico intervento. A proposito Friburgo non è nel nord della Germania ma in Svizzera ai confini (quasi) con la Francia. Ma questo è un particolare insignificante.