sabato 18 aprile 2015

Riminesi: attenzione

La chiusura del Ponte di Tiberio al traffico appartiene al novero delle "annunciate" di Gnassi. Mentre il suo consuntivo presto verrà rievocato anche in Tribunale, quando discuteranno dell'opera di legislatura meglio riuscita, in comarketing con un gruppo ristretto di vip, che quei birichini dei procuratori chiamano volgarmente associazione. Se fosse cosa vera o nelle corde di questo sindaco destinato a non essere ricordato nemmeno nel Borgo, perchè una volta aperta la via Tonale e congiunta con la circonvallazione non emette un'ordinanza, così Nud e Crud, per la chiusura del Ponte? Perchè secondo il messo delegato in consiglio si dovranno aspettare 20 mesi? Una specie di gravidanza stradale, ma molto lunga? Intanto il primo sospetto sconfinante nella certezza è che in questo lasso di tempo possono e devono accadere cose che hanno voluto solo ritardare. Tra 600 giorni parleremo d'altro e nel peggiore dei casi di altra ..Sindaco. In ogni caso non ci sarà più. L'estemporanea chiusura del Ponte di Tiberio è l'ennesima dimostrazione della fobia di questa amministrazione per la cosiddetta pianificazione. Siamo alla più originale interpretazione dell'urbanistica estemporanea. Con il Trc raggiungono l'orgasmo su pista protetta. Quello che in tutte le città amministrate perfino dal Pd si chiama Piano Strutturale a Rimini diventa un comico avviso (delegato) ascoltato nel consiglio comunale: Riminesi, attenzione dovete imparare a..girare intorno alla Città. E' vietato entrarci. Nel Centro Storico tutti i "devianti" che ne hanno fatto il proprio domicilio o bivacco abituale si sono alzati in un ola di approvazione.