giovedì 1 gennaio 2015

Chi non lavora

Non può fare neanche l'amore. Così recitava una vecchia canzone di Celentano che ha corso il rischio di diventare Presidente. Non sarebbe stato peggiore di quello ritrovato con il Bis di N.. Tra i nove anni straordinari, secondo Renzi, lo sfascio di Grillo ed il "penoso discorso" per Salvini, voto Lega. Nella conferenza di fine anno al cospetto di una stampa sdraiata o posizionata nell'usuale stretching con le mani ai piedi, nella perfetta postura per una facile penetrazione, il Premier non eletto ma ormai consacrato, ha detto: «Il pubblico impiego non deve stare nel Jobs Act. Ho tolto io gli statali dal testo». Era di competenza della morosa del figlio di N..una delle misteriose veline di governo. Questo per chiarire che per Pittibimbo gli "statali" sono riserva di caccia pregiata e sicura. Non può correre il rischio che vengano licenziati come i milioni di paria privati. Sono le riforme alla Renzi. Per annunciare poi, quasi vergognandosi, ma riprendendosi subito: "nel pubblico dobbiamo far passare la logica che chi non lavora, chi non timbra il cartellino va licenziato» Per lui la questione è chiusa. E' solo un problema di cartellini e fannulloni. Dopo la beffa della chiusura delle province sarà il turno delle regioni. A Pesaro non vedono l'ora di "gemellarsi" con Gnassi. Stanno già fortificando per la paura il loro stupendo Lungomare. Le due delegazioni si incontreranno in una Parade congiunta e si scambieranno il gagliardetto dei fallimenti. La ciclabile con soppalco verrà prolungata oltre Gabicce e scenderà fino al Lungomare Nazario Sauro rifatto stupendamente. Di fronte potremo ammirare uno specchio acqueo al quale hanno regalato una bandiera blu. Come diceva il Sindaco (nostro), bastava fare la domanda. I dipendenti delle Province di Renzi sono 56 mila, quelli delle Camere di Commercio delle varie famiglie Maggioli sono 9 mila, molti di meno ma costano di più. Cosa ne facciamo? Pensando che i Comuni italiani sono circa 8 mila e le società partecipate, consociate ed inventate sono oltre 5 mila, sarebbe da compiere una equa spartizione. Cosa che non viene fatta con i "negletti" privati, quelli che votano male o peggio non votano. Se la fabbrica, l'azienda, artigianale, commerciale od il tuo studio professionale chiude, vai a casa od in alternativa gradevole in..Africa. Rimane però quella aperta a tutti e molto praticata recentemente, puoi anche decidere di farti bruciare, dopo. Nel Disegno di Legge Del Rio, come quello della Boschi o della morosa del figlio di N..non ci si capisce un ca... Le province non sono state abolite, per farlo servirebbe una riforma costituzionale, ma svuotate dei loro poteri a partire dal 2015. Le competenze provinciali avrebbero dovuto essere trasferite alle Regioni, ai Comuni e alle città metropolitane, che nasceranno a partire dal 2015, tranne che per l’edilizia scolastica, la pianificazione dei trasporti e la tutela dell’ambiente. E i dipendenti provinciali, avrebbero dovuto essere spostati anche loro insieme alle funzioni: alcuni in Regione, altri in Comune, altri ancora sarebbero rimasti nelle stesse Province. Ma è arrivata la legge di stabilità con i tagli e non tutto sta andando così liscio. Il Prefetto a Rimini è allertato, siamo da Commissario ad debitum. State tranquilli, tanto la montagna pubblica è talmente mostruosa che qualche decina di miliardi in più non si notano. La strategia di Pittibimbo è quella dell'Ilva. Se venisse adottata per tutti, spesandola con uno spending review efficace, sarebbe da applausi. Adottata solo per le categorie elettorali di riferimento è una porcata. Dividere i lavoratori ed il Paese è soluzione pericolosa. Avere una stampa che applaude è..fascismo del ventesimo secolo.