mercoledì 1 aprile 2015

Il diabolico

Finalmente oggi alle 16 “qualcosa” atterra al Fellini. Forse un aereo proveniente da Mosca con caffè al seguito e con obbligo di andare in bagno prima di salire. Comunque è una notizia positiva riportata a titoli cubitali su tutti i nostri giornali. SalvaRimini l’aveva anticipata ieri sera tardi, tuttavia questa notizia è niente in confronto a quello che abbiamo scoperto, sempre noi di SalvaRimini. Sappiamo chi è il vero colpevole del dissesto del Fellini e dei disagi legati alla sua riapertura. Sempre lui. Chiederete: “chi lui??” ma è ovvio, il diabolico per eccellenza. Il distruttore di aerei e Stati. Parliamo di Vladimir Putin, lo Stanislao Moulinski del XXI secolo. Perché il diabolico capo del Cremlino ha sabotato fino all’ultimo la resurrezione dell’areoporto di Miramare? Ma è ovvio, per impedire ai suoi connazionali di godere le meritate vacanze (guerra permettendo) nella “perla dell’Adriatico” e cercare di mandarli in Crimea danneggiando così non solo Rimini ma l’intero Occidente. Tuttavia, scoperto il vero colpevole, sta per arrivare la giusta punizione contro di lui. Noi di SalvaRimini e tutte le persone per bene della Città, stiamo e stanno preparando una causa per danni contro il despota di Mosca da far rabbrividire. Ben 5 miliardi di risarcimento corrispondenti a: 1) l’indotto di una “Notte Rosa” 2) l’indotto del “Palace” di Cagnoni 3) l’indotto della “Fiera”, idem 4) l’indotto del Fellini, idem 5) l’indotto vario (Paganello + Molo street parade + Nove bar + Rinnovamento dello Spirito, ecc.ecc.) E fanno 5 miliardi di dollari, in più la consegna della Crimea. Così ci togliamo di mezzo il concorrente e la Nato potrà metterci finalmente i missili programmati e distruggere il pluricitato despota. E’ consolante pensare anche che, con questa scoperta del “vero colpevole”, i nostri nemici non sono come si credeva fino a ieri i vicini marchigiani dell’aeroporto di Ancona e men che meno gli allegri amministratori di Aeradria coi suoi 50 e passa milioni in “dare”. E nemmeno il curatore fallimentare ingiustamente maltrattato in questi giorni dalla stampa riminese. Il nemico era ed è ben più lontano e potente. Ma una volta scoperto abbiamo trovato le contromisure. 
Woland