venerdì 12 giugno 2015

E' tutto un Lungomare

Ci hanno riferito, senza averlo letto sui giornali, ci mancherebbe, che l'operazione chiamata Titano ha avuto origine da una preziosa "indagine" della Dda di Ancona, mentre il suo naturale atterraggio è stato su uno dei più brutti e vecchi Lungomari italiani. Le operazioni care al fascio, in campo urbanistico, erano quelle di "allargare" gli spazi e l'orizzonte. Da allora è rimasto esattamente com'era. Diciamo che oggi si può definire una fortuna, così l'Assessore Ermeti può esprimere tutta la sua strategica fantasia e l'altro dedicarsi al gioco delle tre poltrone. Un cappello sul Cuore, l'altro sul vecchio moscone di famiglia ed il terzo.... Il Pd lo ha mollato al suo destino, dopo due legislature quasi antitetiche ma ben remunerate per tenere il posto ad Ermeti. Una storiella tipicamente riminese. Il piano strutturale, l'unico strumento deputato per cambiare la città, langue in qualche cassetto, mentre l'infaticabile Giordano presenta ogni giorno qualche iniziativa di marca strategica. E' roba seria amministrare così? Esiste un delegato all'urbanistica ma le figurine e le slide le attacca un albergatore. Lo strumento delle dimissioni non è ancora un reato, almeno quello. Per le notizie che ci regala la stampa locale, ho la netta sensazione che ci sia una stanza di compensazione come nel sistema bancario. Mi ritorna in mente uno dei pochi "martiri" del giornalismo locale. Lavorava in una allora famosa testata ma venne mandato a casa dopo poche settimane. Non aveva rispettato gli accordi dell'inciucio. Questi corrono solo il rischio che chiuda il giornale.