mercoledì 10 giugno 2015

Un miracolo (vero)

Stamattina abbiamo letto sulle agenzie online quello che consideriamo un vero e proprio miracolo (positivo e senza ironie). Un deputato del M5S, Manlio Di Stefano, ha fatto, sulle agenzie, un’analisi molto precisa della situazione ucraina partendo dal colpo di stato del febbraio 2014 ed esplicitando il vero motivo della situazione di pre-guerra ormai conclamata. Secondo il parlamentare Di Stefano, dal territorio ucraino potrà partire quell’”attacco fulmineo” come lo chiamano i russi o PGS (Prompt Global Strike, come lo chiamano gli americani) attorno al quale ruota tutta la strategia militare americana da ormai un decennio. L’accorciamento delle distanze permesso dalla conquista dell’Ucraina rende fin d’ora assolutamente possibile questa azione che fino adesso era resa impossibile dalle lunghe distanze e dai conseguenti tempi di preavviso che avrebbero permesso, alla Federazione attaccata, di reagire. Ora con tempi di volo (sia pure con missili subsonici) ridotti a pochi minuti il PGS diventa fattibile e sarà fatto. (come dimostra il (falso) sondaggio del giornalista americano Mark Dice a Los Angeles- S. Diego… Sondaggio “falso” solo apparentemente). Abbiamo parlato di miracolo circa le dichiarazioni dell’onorevole Di Stefano perché, almeno a quanto ci risulta, è la prima volta che un politico di primo piano del M5S fa dichiarazioni del genere e per giunta tecnicamente non generiche e assolutamente ineccepibili per tutti quelli che sappiano del PGS e capiscano qualcosa di tecnica militare. Quindi un “bravo” all’onorevole Di Stefano che rappresenta comunque la maggior forza di opposizione nel Parlamento italiano di cui, per la prima volta, un deputato si esprime in forma così documentata e precisa. 
La Redazione..contenta

P.S.
Per dare a Cesare quello che non è più di..Cesare, la Sonia Toni a Rimini da tempo persegue questa nuova posizione del M5S.