lunedì 29 giugno 2015

Mafia Capitale

Gran parlare ha suscitato lo scandalo per mafia capitale. Marino, sindaco chirurgo, catapultato in una Roma puttana e magnacciona si è accorto, strada facendo, di essere in compagnia di un branco di ladri! Ha tentato di correggere la rotta ma la magistratura ha preceduto tutti. Destra-sinistra in un abbraccio da banda dei soliti ignoti, hanno da molti anni, messo le mani sul flusso di denaro che pioveva e piove ad ogni emergenza. L'ingenuità, complice i giornali e la TV parastatale, finanziata anch'essa dai soldi pubblici, ha focalizzato di volta in volta il capro espiatorio: lo zingaro, l'extracomunitario e la prostituzione... Ma più di capro bisogna essere autentici caproni per non capire che le ragioni di questo continuo flusso di denaro risiedono in un paese che, dietro una sapiente regia, negli ultimi vent'anni ha predisposto nelle istituzioni, tutti i meccanismi per arrivare ad un unico obiettivo: RU-BA-RE! E poiché le tasse dei cittadini sono tante e fanno molto gola, oltre agli strumenti i furbacchioni hanno predisposto anche i suonatori. A partire dai comuni, dalle provincie, dalle regioni ai ministeri, per passare dalle municipalizzate, comprese le finte private società pubbliche, questi suonatori, che altro non sono che segretari generali, manager e dirigenti pubblici, negli ultimi vent'anni hanno avuto un solo compito: come idrovore drenare soldi per chi li ha nominati! Confrontate i loro e i vostri stipendi, se ne avete, e vi renderete conto che l'enorme divario, presuppone un'unica spiegazione: con quello che li paghiamo e li abbiamo pagati a quest'ora dovremmo essere avanti a Germania e Stati Uniti. Non esiste comune, provincia o regione, che non abbia il suo scandalo! Aeroporti che anziché aerei portano in volo, facendoli sparire, milioni di Euro; scuole che crollano durante le inaugurazioni; fiere, governate da cariatidi, che per nascondere i debiti raccontano addirittura di volersi quotare in borsa con la complicità silenziosa di tutti i sindacati, nessuno escluso, i quali anziché difendere gli interessi dei lavoratori si sono trasformati in corporazioni fasciste sempre al soldo degli amministratori di turno. Di questa spesa dannosa e truffaldina, con relativa movimentazione di denaro che ne consegue, in questi ultimi vent'anni, il braccio armato è stato sempre rappresentato da questi manager e dirigenti pubblici. Senza le loro firme: assunzioni senza laurea, concorsi, commesse e inutili appalti tremendamente costosi non avrebbero mai fatto la loro comparsa. C'è un' alleanza che ormai a tutti si configura come associazione a delinquere tra politici e dirigenti che ha un unico scopo: mettersi contro, in qualsiasi caso e con qualsiasi tempo a qualsiasi costo, tanto non pagano loro, i cittadini. Certamente con un po' di vino e qualche saraghina la pillola va giù meglio e forse fa meno male di una supposta.
Nuvola Rossa