lunedì 15 giugno 2015

E un altro ti cingerà la veste

E ti condurrà là dove tu non vuoi... L’articolo del Cancelliere di ieri, pubblicato stamattina, ha suscitato un bel putiferio. Anche tra gli amici. Che però sia perfettamente plausibile trova conferma in molti giornali europei di stamattina (in Italia “la Stampa” di Torino). Chi parla è il Commissario Europeo all’Energia, lo slovacco Sefcovic Maros. Egli avverte l’Europa di essere pronta a un totale distacco dalle pipeline russe e avverte che le riserve ammontano a 5,6 mesi. Alle domande un po’ sorprese dei giornalisti risponde cercando di annacquare il messaggio. Ma il senso è chiaro e si riassume in due promesse: 1) alla frontiera est sta per succedere qualcosa per cui i rifornimenti di gas dalla Russia potranno essere interrotti in brevissimo tempo. 2) Di contro, Sefcovic, tranquillizza gli europei dicendo che gli americani hanno già pronte riserve di gas liquido tali da salvaguardare l’Europa. Pur trattandosi di un “Commissario Europeo” slovacco (valore minus quam...) il messaggio è chiaro. Sefcovic sa perfettamente cosa si sta preparando a Narva e avverte da bravo procuratore dell’”Impero del Bene” i suoi sudditi europei: preparatevi. 

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