lunedì 22 giugno 2015

Il Tonfo del PdR

Repubblica, giornale nazionale del Pd anche nella versione renziana, riporta un sondaggio realizzato da uno dei tanti (tutti) istituti di ricerca del centrosinistra, quasi democristiano. Ha rilevato che il PdR ora è precipitato al 32%, con la fiducia in Renzi arrivata a quella di Padoan. Grillo veleggia al 26%. E' ricominciata la demolizione di un deputato piddino al giorno, al netto di quelli arrestati od in odore. La rilevazione Demos fotografa l'esaurirsi della spinta che un anno fa portò i dem al 41%. Forza Italia resiste e pareggia con la Lega al 14%. A questa non ci credo. Non dimenticate che Ilvo Diamanti per quanto serio scrive ancora sul giornale di Power De Benedetti. Un Paese deluso, inseguito dai vecchi e nuovi fantasmi greci, preso per il culo da oltre un anno dal bulletto fiorentino. Non sarà sufficiente cambiare il Segretario come doverosa concessione alla opposizione interna che è diventata molto forte fuori dal partito. Nel Largo Nazareno si mettono d'accordo. Nessuno ha interesse a fare saltare il banco. Molti non saranno ne ricandidati, tanto meno eletti. Solo la splendida Boschi è sicura. Il M5s tocca invece il livello più alto: il 26%. Pur perdendo voti in assoluto alle ultime elezioni ha conseguito risultati incoraggianti in particolare nei ballottaggi. Non puoi però sempre aspettare la ruota della fortuna elettorale. Rimangono sempre e più evidenti le debolezze ed inconsistenze organizzative, Fino a quando esiste il Pd di Renzi puoi anche fare finta di non vedere, sentire e cambiare. Si tratta però di gettare via un'altra occasione. La Lega di Salvini in campo nazionale vale il doppio del Partito di Dudù. Arriverà il momento che candideranno il "gessato" di Zaia invece della felpa di Salvini. Ma i voti con questa indegna politica sull'immigrazione sono assicurati. Si stanno tutti ricredendo dopo le sbornie miste di buonismo e tangenti. Rimangono i Boldriniani, ma loro viaggiano con gli aerei di stato non sui barconi. Caro Davide Cardone, regista riminese delle 40 sfumature a 5 Stelle, mi piacciono le tue appassionate difese, ma i problemi di questa città non sono relegati ad una occupazione anche per necessità. Fossero solo quelli perfino Gnassi li avrebbe risolti con una..festa.