Ovviamente non parliamo di Rimini. Turisticamente ormai città morta dove la “notte rosa” si è (giustamente) ritrasformata in notte “bianca”. Non quella di Dostoevskji per carità, ma di quella sostanza di bianco colore che tanto piace ai riminesi e ai loro protettori di oltre Adriatico. Parliamo invece dei segni di rinascita politica del M5S il quale, non solo, come segnalavamo stamattina si è studiato a fondo (attraverso almeno qualche parlamentare come il mai troppo lodato Manlio Di Stefano), la situazione geopolitica europea e concetti non facili come il PGS ma anche degli interessanti contributi che arrivano sempre dal “Movimento” sul TTIIP. Si tratta di un argomento di grandissima importanza perché condizionerà la vita delle prossime generazioni e lo stesso stile di vita europeo eppure è un argomento che tutti i partiti finora hanno (anche per la sua difficoltà) evitato. Certo non ha giovato alla sua comprensione la super segretezza degli accordi imposti dagli USA, tuttavia in questi giorni il M5S si sta segnalando come il più attivo tra i gruppi politici italiani nel tentativo di, prima capire, e poi modificare le innumerevoli clausole del trattato che segnerebbero definitivamente il declino della civiltà europea e la sottomissione ai “valori anglosassoni”. Su questa testata spesso o, anzi spessissimo vi sono state critiche dure al “Movimento” ma quando questo si segnala in senso positivo per studi e azioni occorre dargliene atto.
B.