Commentavamo con il Cancelliere le ultime pazzie occidentali, italiane e persino della nostra regione, in una gara al “fare il matto” sempre più appassionante (e mortifera) per i cittadini, vedasi le limitazioni al traffico imposte senza neanche sapere che interesseranno almeno il 50% del circolante, non il 20-30% come dicono le locali veline. Il nostro vecchio amico a commento delle nostre esclamazioni ci ha suggerito la lettura di un libro che si intitola: “Noi” ed è di un autore sovietico del 1920 (!!!). L’autore è uno scrittore che lui (il Cancelliere) definisce geniale: Evgenij Zamjatin. Confessando la nostra ignoranza riportiamo quello che ci ha detto: il libro di questo autore russo è immensamente superiore al tanto celebrato “1984” di Orwell. Secondo il Cancelliere, Orwell ha praticamente plagiato il libro di Zamjatin che conosceva benissimo avendolo anche recensito. Fino a due/tre anni fa il libro “Noi” non era mai stato tradotto in italiano fino a che una casa editrice “minore” che, curiosamente, si chiama Voland (!!!) ne ha fatto la traduzione in italiano. Dopo quasi 100 anni!!! Secondo il Cancelliere vale la pena leggerlo perché troveremo tante assurdità che oggi viviamo in questo tempo che sembra tanto il preludio di un diluvio universale. Salvarimini, come è suo costume, dà la notizia fidandosi del Cancelliere e dell’intelligenza dei propri lettori.
La Redazione.