martedì 9 febbraio 2016

Chiedo scusa

Quando una normale diatriba scende al livello comprensibile anche ai "mi piace" di Germani, Della Motta e Co, con sullo sfondo (sempre), il "perdente" Cicchetti, senza sfiorare l'intellighenzia della "Lista" autocertificata sulle scale del Palazzo Garampi (occupato da sotto), ti accorgi che il dibattito è sceso come il Po. Chiedo scusa al giornalista riccionese, conosco solo le sue iniziali, il resto non m'interessa. Non sono stato io ad iniziare, ma desidero chiuderla. Troppi fronti si stanno aprendo. Volevo solo (inutilmente) fare capire che il tentativo di Nanà e il "nostro" a Rimini, usando le regole del M5S, sono due cose talmente diverse che Cardone l'ha intuito subito. Ho sempre avuto tantissimi amici tra i giornalisti de La Voce, in particolare tra quelli brutalmente messi sulla strada. La chiudo, ma con le scuse. Dado… Cardone ha arruolato i compari dell'anello al naso. Scrivendo, filmando e insultando vogliono compiere il tentativo per passare, male che vada (e andrà male), come i martiri pentastellati. Che il loro ideologo (?) e pagatore percepisca 20 mila euro + benefit e viaggi all'ingrosso, dopo avere sfiorato le case popolari e i delfini, è un particolare della storia, avvilente ma vera. Il suo apparentamento tra Capo Cardone e Grillo è un insulto sul quale non mi soffermo. Astio contro un programma, livore contro il niente da cinque anni ai giorni nostri o quasi. La parte meglio interpretata la devono a Camporesi e (semel in anno) alla Franchini. Guarda caso la sua lista contiene tutto l'archivio storico del Movimento, ma nessuno dei professionisti dell'insulto dice niente. Occorre però ricordare che se Elena Cipolletta, candidata alle ultime regionali, fosse stata eletta, forse le cose avrebbero preso un'altra piega, tutta da scrivere, ma non con la cardoniana penna. "Tuttofare" lo è diventato dopo. Paura di perdere un lavoro precario o la speranza di un futuro simile a quello dei fortunati ma irripetibili rappresentanti istituzionali? La logica del muoia Affronte con tutti i filistei della Lista Fantasma sembra avere il sopravvento. Ci sarà anche qualcuno che scriverà che abbiamo fatto vincere Gnassi. Viene pagato a ..riga e infamia.

PS Il video girato su Fabio Lisi è da "fraudolenta" bancarotta politica. La Lista Onestà e Partecipazione sembra un punching ball su cui tutti allenano rabbia, risentimento e paure. Ci fate conoscere (almeno) gli sparring partners? Per i genitori ci pensiamo da soli.