sabato 20 febbraio 2016

Polo Logistico

Sono convinto che Rimini sia una città politicamente fragile ed immatura. Colpa forse dei disastri culturali delle nostre stagioni turistiche o i guadagni che permettevano? Le due gobbe evasive ed elusive sono esaurite. Quella sammarinese è stata smantellata duramente, Non volevo parlare di questo ma degli "strani" ragionamenti del consigliere Eraldo Giudici. Non lo conosco, appartiene anagraficamente alla semi nouvelle infornata berlusconiana. Non so nemmeno quale sia il suo rifugio attuale o futuro, non mi interessa. Però quando si fanno affermazioni ardite occorre, anche nel palcoscenico del consiglio comunale di Gnassi essere almeno più cauti e ..precisi. Ho anch'io una ammirazione imprenditoriale per l'Scm, non ho mai definito padroni gli imprenditori anche quando lo sembravano crudelmente. Mi permetti, uso il tu da ex collega, hai esagerato in piaggeria magari nemmeno richiesta. Quale sarebbe l'eventuale riduzione del traffico pesante avvertibile sulla Marecchiese se la "richiesta" del Polo Logistico venisse accettata? Non emigrano con l'azienda, andrebbero solo a riversare il traffico (pesante) su Rimini Nord che non ha davvero aspetti finlandesi nella mobilità. Il tema ed il susseguente problema è un altro. La sede di Villa Verucchio rimane (spero) sempre aperta, i materiali ed il prodotto finito transiteranno verso il Polo. Gli argomenti importanti sono relativi però al Piano Industriale che sottende questa richiesta e la ragione per cui il Sindaco e Giunta la trattano come il segreto di Fatima o il Lungomare delle manifestazioni d'interesse. Parlano solo con i poliziotti o guardia di finanza? L'eventuale manifestazione d'interesse non presenta una novità ma un ritorno. Negli anni 90 sempre in quelle località e forse sugli stessi terreni vi era l'intenzione, da inserire nel Prg Chicchi, di realizzare un sistema intermodale da raggiungere con la ferrovia come per la Fiera. Non se ne fece nulla. Forse erano i terreni sbagliati. Attenzione, sono destinazioni da maneggiare con cura, qualcuno si ricorda la fine che ha fatto la "nuova" fabbrica della Coca Cola? Con sindacati e partiti che sponsorizzavano la richiesta finita in una normale speculazione immobiliare? Non hanno fatto in tempo a terminare in ritardo di dieci anni il Piano Strutturale che già arrivano le domande? Il tempo è quello più indicato. Intanto per essere leggermente maliziosi, il Progetto Rimini è stato "logisticamente" abbattuto. Meno traffico elettorale e se (come sembra) ci sono (anche) accordi di desistenza, davvero i tabelloni non saranno nemmeno piazzati. Serve una Lista.. certificata.