lunedì 15 febbraio 2016

Le Regole

La contesa tra le due (?) liste a 5 stelle per la conquista del titolo ha assunto contorni da stadio. Rimane però uno spettacolo non edificante riservato ai pochi definiti attivisti. Non sono molti a conoscere il variegato mondo a 5 stelle, rispetto ai milioni di cittadini votanti. Il Pd di Renzi e..Gnassi è la garanzia per continuare a votarlo. Ho iniziato a frequentarlo spinto o pagato da nessuno se non dalla mia inesausta curiosità "gemellare". Per vederlo da vicino sono andato con un pullman pieno di attivisti e simpatizzanti, fino a Roma. Quasi nessuno di quelli è oggi (ma esiste?) nella Lista Cardone. In Piazza S. Giovanni ho trovato il popolo italiano. Ammettendo e concedendo che lo Staff di Casaleggio riesca a trovarla e certificarla d'urgenza come promesso dal piccolo ma improbabile tribuno, figlio però di Ennio il Grande, ci sarebbero (oggi) due liste che si contendono il Logo. Quella di Camporesi la certifica (purtroppo) Fregni. Non porta fortuna. La nostra Lista Civica che il battutista (pagato) ha subito battezzato e poi balbettato come Fantasma è stata assemblata rispettando al millimetro le regole del movimento. Nella compilazione e nei comportamenti. Abbiamo subito attacchi mirati ma pochi andati a buon fine. Cittadini onesti sono stati spaventati ed offesi al punto di chiedere l'uscita dall'elenco. Arriverà il momento in cui potrò raccontare "tutto". Il figlio di Ennio è stato immortalato come Candidato a 5 Stelle di Rimini sulle scale del Palazzo di Gnassi, con tutti gli "eletti" come sfondo assicurativo, commettendo (mi dicono) il più grave reato pentastellato. A me sembrava tentata estorsione del titolo. Ne hanno commessi poi ad abundantiam, fino ad arrivare (per me) all'insulto del video girato dal duo Cardone-Croatti. Non voglio sapere chi e quanto vi pagano, ma se sia lecita "eticamente" una contesa simile. Se avessi voluto avrei fatto un ironico Blog delle riunioni a 5 stelle alle quali ho partecipato, sarei diventato più famoso e retribuito di Affronte. Tredici uomini e altrettante donne immacolati/e che intendono offrire il loro contributo alla nobile causa civile sotto le insegne del M5S per intascare (se eletti) oltre 120 euro mensili è roba che all'ideologo Cardone deve essere davvero sembrata buffa. Si vede che prende molto di più assieme alla sua corte di cameramen ed eletti. Intendiamoci, i nostri nemici sono uno sparuto numero, urlano, inveiscono, minacciano per fare vedere che sono tanti. Qualcuno ci casca. Pensano che il web sia il mondo reale. Passano troppo tempo, sembra ne abbiano da vendere e qualcuno compra. Io sono il movimento. Ti snocciolano il numero delle assemblee, incontri, soluzioni, benedizioni e gazebi per tutti. Scelgono le più facili battaglie, comprensibili al piccolo gregge che li accompagna. Li conosco quasi tutti, eccetto qualche ingaggiato dell'ultima ora, non sono (tutti) succubi di questa fallimentare politica. Credono però che il Movimento sia questo. Amministrare è altra cosa e come dico spesso, non è per tutti. Allora arrivano i problemi, le furibonde divisioni e gli anatemi. A Rimini città in cui il M5S ha avuto una delle presenze elettorali più importanti, ci sono state più diaspore in cinque anni che nella chiesa nei secoli. Il Circo Cardone è lo spettacolo rimasto. Il loro candidato rispecchia lo spirito (?) di una concezione sessantottesca della politica. Espropri proletari pesanti come case, spinti da necessità reali: la contestazione allora, l'alloggio e la fame oggi. Angoli o parti della società, già presidiati da piccole forze, presi come simbolo per tutti. E mi volete fare credere che il candidato da votare per esprimere la vision di Cardone e poco altro, sia il figlio di Ennio? Andate a raccontarlo in un altro Meetup. Arriverà il momento del confronto, vediamo chi balbetta sui.,.problemi.

PS Il "nostro" Programma è stato inviato ed è pronto per essere discusso con i cittadini. Si chiama confronto e partecipazione.