mercoledì 24 febbraio 2016

Un'avventura


Con la compilazione della Lista Onestà e Partecipazione ci siamo infilati in una "avventura" pentastellata. La cosa però inizia a irritare e impensierire. Quando siamo partiti non pensavamo di avere come "concorrente" il potente Raiola a 5 stelle in formato circense. A dire il vero dopo le promesse dell'assistito Grassi, i 26 cittadini/e fantasmi, erano convinti che fosse finita prima di cominciare, invece... Aveva "arringato" tre (3) settimane fa che la certificazione della Lista Cardone, era questione di giorni se non ore. Non credo fosse una sua invenzione, ma il frutto della veloce full immersion nei problemi di Rimini, imposta dal suo procuratore politico, l'educato, spiritoso tuttofare che lo ha scelto con personale bando fra garanti. Nel privato recinto, ci sono eletti istituzionali, qualche consigliere a mezzo servizio, (la Franchini è stata espulsa), manca però il pezzo grosso locale: un sindaco o il migliore candidato a perdere, uscito (preferibilmente) dai pollai confinanti con il Pd. Alcuni amici avvocati, non garanti per meriti familiari, mi consigliano di procedere con querele per alcune affermazioni "offensive" ricevute. Ho risposto che di solito le "ricevo" per quello che scrivo e poi mi diverto con l'asilo nido autocertificato. Arroganza, presunzione, infantilismo, non conoscono un ca.. della Città. In compenso Rimini si vendicherà non volendoli conoscere o peggio farsi rappresentare. L'accusa che avanziamo è quella di non avere combinato quasi niente in cinque anni, ma di avere permesso transumanze tipiche di ogni forza poco radicata nel territorio. Il possesso del Logo da parte dei consiglieri che dovrebbero essere i portavoce dei cittadini, li mette in una condizione di superiorità che usano nel momento del loro bisogno. Sarebbe stato perfino naturale scegliere il candidato sindaco tra quelli e sono stati tanti che si sono avvicendati nel nobile "mestiere" del comunale consigliere. Nessuno ha mai affrontato il tema o risposto alla domanda: per quale ragione, in una sola legislatura, c'è stato un ricambio così numeroso dei rappresentanti a 5 Stelle, senza (fortunatamente) fenomeni luttuosi? Non lo chiedo al figlio di Ennio, sembra quasi spaurito ma intriso di boria inversamente proporzionale alle sue pallide conoscenze amministrative. Si capisce che pensava di avere la strada spianata, lo aveva garantito il suo procuratore, spinto dai selfie e le vittorie degli assistiti. In un confronto alla vecchia maniera, al dilettante allo sbaraglio sindacale, anche Magrini e Bernabè lo avrebbero distrutto. Non sono geloso se "rubate" articoli e proposte, mi fa davvero piacere se può contribuire a compilare il vostro Programma. Smettete però di usare le armi più congeniali: insulti.

PS Dado Cardone continuo la cura gerovitaliana. Fammi conoscere la tua..prossima.