giovedì 4 febbraio 2016

Una reazione timida

Una reazione timida quella dei sindaci del riminese alla notizia del numero enorme di multe fuori da ogni ragionevolezza che l'azienda di trasporto pubblico ha comminato a Rimini 10 volte più che a Ravenna, per un controvalore di c.ca 3 mln di euro un caso italiano che sembra impossibile a credersi. E non c'è correttivo al dato empirico che possa spiegare questi numeri sia che si parli di Provincia o Comune o che ci si riferisca ai nostri numeri turistici. Dovrà spiegare molte cose il Presidente ravennate di Start Romagna perché mandava a multare gli utenti riminesi perlopiù studenti, turisti, congressisti, "fieristi" 10 volte più che a Ravenna e tante volte più che a Cesena e Forlì. Ed è tutta l'estate che non si legge altro che di questo come non accade in nessuna città ove prima viene l'impegno del trasporto dopo controlli "normali". Lui deve venire a Rimini questo signore ex comunista di Lugo di Romagna messo al timone di Start a spiegare le ragioni di quanto emerso dato che non poteva essere all'oscuro. E chiarire quanto ha guadagnato l'appaltatore dei controlli, chi sia esattamente, come è stato scelto e tante altre cose. I sindaci DEVONO sfiduciarlo, è emersa una realtà incredibile eppure bastava ai primi allarmi informarsi sull'entità e la distribuzione delle sanzioni, quando si leggeva di turisti inseguiti, disabili multati già si capiva che vi fosse del marcio in Danimarca.
A.S.