mercoledì 17 febbraio 2016

Nudi alla meta

Il M5S ha ...fregato il Pd. Il senatore Alberto Airola, non indicato (purtroppo) dal Meetup di Rimini, a nome del Gruppo Cinque Stelle: "Quando sento che scendiamo a 500 emendamenti perché la Lega ha ribadito la disponibilità a ritirare il 90 per cento dei suoi e che Zanda parla di voti segreti, non potete venirci a dire che 'siamo nelle vostre mani' come ha fatto Scalfarotto. Assumetevi le vostre responsabilità". Il Senato si trasforma nello Stadium di Grillo. Zanda uno dei volti meno espressivi, però ben lontano da Mattarella, era in margheritina tensione. Il canguro gay sembra morto. Non abbiamo notizie delle rimostranze di Arlotti, come al solito furbescamente ai margini della discussione, seduto sulla rotatoria parlamentare. Insomma il Pd sembra riuscire a cacciare il bulletto. Al suo posto c'è una unica candidatura, basta con le fotocopie, la Merkel vuole l'originale Draghi. Altro che le pensioni delle vedove!!i