giovedì 5 settembre 2013

A S.Giustina

A Rimini le patacate non hanno mai fine. L'ultima invenzione per risolvere il traffico di S.Giustina è di far passare i mezzi pesanti in una improbabile pista nel letto del fiume Marecchia. Se qualcuno andasse a vedere il Prg di Rimini, lo strumento più stuprato d'Italia, scoprirebbe che già da allora (1994) si pensava ad una circonvallazione per questa frazione. Bella o brutta, dopo quella deserta di Corpolò, voluta da Arlotti, peggio non si riuscirebbe a fare. Era però pensata per il traffico di S.Giustina, non per quello di trasferimento o della zona artigianale di Santarcangelo. La ragione di questa impostazione confutata dallo stesso Prg della Città clementina, dopo lo sfratto a Morri, è dovuto al fatto che il Piano Regionale dei Trasporti in corrispondenza di Santarcangelo prevede un by pass in sostituzione della Via Emilia, con una strada pensata solo per la Zona Artigianale che si collega a questa nuova arteria. Fatta questa debita premessa, siccome questa storia va avanti da anni, ritengo che un buon amministratore, scelto dopo le dovute primarie di Giunta, dovrebbe costringere la regione ed in particolare l'assessore Peri a sedersi ad uno dei tanti tavoli sparecchiati della mobilità e chiedere a chi ha fatto sorgere il problema almeno di finanziare la soluzione. Sempre se trovate un amministratore, ve lo possiamo dare in prestito senza diritto di riscatto, non vogliamo Brasini in cambio. A Biagini è scaduto il contratto?