Immaginate la scena.
Rimini. Porto. Tramonto. La brezza dal mare ti fa sentire che si, è ancora estate, ma non proprio. Nell’aria l’odore è un misto di salsedine e pizzette. I rumori sono tipici dell’aperitivo. Voci, palette che fanno cascare il ghiaccio nei bicchieri e sedie che si spostano sulla pedana di legno del Souvenir.
Vi è venuta in mente l’atmosfera? E’ piacevole? Bene, ora pensate pensate alla cosa più odiosa che potrebbe succedere per rovinare tutto. Io fino ad oggi non avrei saputo cosa pensare o forse avrei pensato a qualcosa di esagerato, come un’onda anomala. Stasera però, mentre mi godevo l’atmosfera poco sopra descritta, ho sentito un inno a 1000 Watt che ha distrutto ogni pretesa di tranquillità e che faceva più o meno così:
e Forza Italia
è tempo di credere
dai Forza Italia
che siamo tantissimi
e abbiamo tutti
un fuoco dentro al cuore
un cuore grande che
sincero e libero
batte forte per te
Forza Italia con noi !
Mi giro verso il porto e vedo, ammantata dalla luce rossastra del tramonto, la motonave Bella Rimini assurta a Nave Azzurra che sta attraccando. Le bandiere di Forza Italia sventolano al vento dell’avvenire sia a prua che a poppa. Praticamente una visione.
Sono controluce e mi avvicino per riprendere lo sbarco degli eletti. Sono soprattutto anziani, ma quello che si nota di più è che sono pochi, si vede che sto giro non davano la merendina. Una volta assicurata la motonave con le cime al molo le bandiere vengono ammainate velocemente e i passeggeri scendono in fretta.
<< Cazzo fotografi!? Cazzo c’avrai da fotografare>> – mi fa un anzianotto che un po’ barcolla.
ok.. la merendina non c’era, ma probabilmente un po’ di vinello si. Comunque rimango male, io mi ero prestato con le migliori intenzioni a riprendere il redivivo partito che già una volta aveva salvato l’Italia e mi ritrovo davanti a sparuti abitanti di “Villa Arzilla” che si dileguano come dopo un furto con destrezza e mi insultano. Che delusione.
L’apparizione della Nave Azzurra per un po’ mi aveva fatto dimenticare una cosa. Io stesso ero li al porto impegnato in un’azione di pubblicità politica, per il Movimento 5 Stelle… solo che io ero con un risciò e due bandiere.
Me lo ha ricordato una signora che riprendendomi con il telefonino, mi sorride e mi dice: << La sto riprendendo per testimoniare la differenza.. è una cosa che va assolutamente documentata.>>
Davide (Basito) Cardone