sabato 21 settembre 2013
Start
La Start Rimini è uno schifo. L’han scritto in tanti lo scrivo anche io. Adesso
hanno fatto l’orario invernale. Per dire la serietà dell’azienda già 2-3
giorni prima del cambio effettivo avevano tolto i vecchi orari senza scrivere e
messo quelli nuovi un lavoro fatto con i piedi come se le ferrovie quando fanno
il cambio inverno-estate e viceversa mettessero il nuovo orario 48-72 ore
prima togliendo il vecchio: il Paese andrebbe nel caos. Hanno confermato la nipote dell’eminenza locale Ass. Reg. Melucci, del PD. Una giovane
donna senza alcuna esperienza, giusto per occupare una ulteriore posto nella
scacchiera del potere locale. In un ottica, per il mio sentire, nepotistica e
di occupazione di tutto l’occupabile. Proseguendo con le doléances dopo le 20
è black-out. Passano solo con periodicità di ore , 9,4,11. Dopo la mezzanotte
scatta il fermo mezzi totale non circola più niente, turisti basiti. Ieri mi
sono permessa di far notare ad un autista della linea che non dava un buon
esempio a parlare al cellulare all’orecchio per mezz’ora ha risposto alzando le
spalle. L’azienda si è caricata nell’ultimo triennio di autisti...... e
nessuno vuole svelare questo mistero. Le pensiline
sono tutte rotte con la scusa che tanto le rompono. I biglietti costano molto
più che in qualsiasi altra parte d’Italia. Gli orari sono fatti alla meglio, in
modo che non sono mai rispettati facendoti perdere treno aereo appuntamenti
medici etc. né questo agli autisti interessa. I biglietti sono difficili da
trovare per venderli sul bus al doppio, stile… ditelo voi. I riminesi si
spostano in auto, alla faccia del sindaco che continua a comprare bici perché
soldi per fare strade e ponti non ne ha , quindi il popolo della Start è un
popolo senza voce di cui nessuno si cura vessato dall’azienda che scarica sui
passeggeri e i costi delle centinaia di stipendi e la totale incapacità del
management.
Ersilia Fazzini-Petrillo