venerdì 20 settembre 2013

Il Migliore

Non è Migliore per caso. Massimo D'Alema in quel casino chiamato democratico ha preso la decisione migliore. Sarà a capo della corrente diessina pari a circa il 30% dei voti primariali, molti di più quelli elettorali. Lo farà, mandando al solito avanti un..Cuperlo come candidato segretario. Perderà ma Renzi, terminato l'altro pranzo di sinistra con SignoriniChi, dovrà trattare con lui altrimenti si arriva allo scioglimento consensuale di un matrimonio troppo consumato. I democristiani erano sempre sopra. Scissione è un termine da non usare, D'Alema le regole comuniste le conosce dall'infanzia, sa di avere dietro tutto il vero apparato, quello che vota a prescindere. A Renzie andrebbe anche bene una separazione frutto di una verità mai affrontata, potrà finalmente dire a Briatore che lui con i comunisti non c'entra. Ed è vero. Aveva trovato molte più assonanze alla tavola del Cavaliere, se non fosse pregiudicata anche quella. Ognuno dovrebbe sedersi al suo posto naturale, anche La Presidente deve smettere di urlare contro i grillini, non sembra sia il suo mestiere. Ho letto oggi camminando per mantenere le misure della..Minetti, una locandina de La Voce, giornale della dura opposizione, nella quale un Parente di Gnassi chiede le ..Olimpiadi. Mantenendo il fioretto fatto se la Juve vinceva lo scudetto, non ho letto l'articolo come le altre fotocopie da almeno due anni. Ho pensato però che il componente della Sagrada Famiglia, come lo spintonato Cardone li ha chiamati, volesse fare un regalo promozionale a Rimini. In famiglia avranno discusso delle nostre potenzialità sportive, siamo ai primi posti: Stadio, Pista dell'Atletica, Cittadella dello Sport, Piscina, i tuffi si faranno dal Palas nella vasca sottostante. Ho l'impressione però che l'unica manifestazione che sopportiamo sia quella del BlogFest. Se D'Alema, come sembra, punta alla Presidenza del Parlamento Europeo diventerà anche il Capo di Tommy Della Motta mio ideale candidato e la scissione diventa un problema. A dire il vero, la disfida interna al Pd è un po' più complicata del match Dc-Pci, c'è anche il destino futuro della Petitti&Arlotti. Cosa farà Letta? Per il momento niente, come per il Paese, però non può aspettare chi vince, corre il rischio di diventare una Rosy dimenticata da tutte. Intanto si continua a litigare sulle regole. Il Sindaco non ha voglia di fare le primarie, sono un pericolo, vuole una acclamazione. Troppo anche per un partito che ha dovuto ingoiare più rospi che voti, è nata la corrente dei disgustati. Mentre il carro di Cuperlo è ancora semivuoto, quello di Renzi appare fin troppo affollato. Non sappiamo in quale fila siano Gnassi e Vitali. In questo clima di ideale sintonia, arrivano le notizie dall'Umbria. Le 450 pagine con montagne d'intercettazioni non le abbiamo potute leggere su Rep. Uno spaccato della politica PdVip, il Sistema Sesto al confronto è amatoriale. se non avessimo a che fare con le procure più timorate del Paese, ci sarebbe da divertirsi mentre affondiamo allegramente nel baratro finanziario e morale. Siamo al vertice del Sistema Pd, ci sono tutti, primattori e comparse, treni ed autostrade, segretari e mariti. Uno spaccato del partito diverso da tutti. Le chiacchiere e gli abbocchi sono più illuminanti dei risvolti penali, una visione che dovrebbe indurre alla chiusura del partito od almeno un silenzio penitenziale. C'è ancora qualcuno che vuole dare lezioni di moralità dal pulpito piddino?