lunedì 23 settembre 2013

Curarsi Con I Libri

C'è qualcuno che mi spiega perché mai il comune datosi che siamo con l'acqua alla gola da non poterci permettere un ponte “normale”ogni anno deve sputtanarsi tra le altre 10.000 spese inutili appunto 10.000 euro che fanno 20 milioni di vecchie liruzze ossia una discreta cifra per l'iniziativa “ammalarsi curarsi coi libri” 4 conferenzieri sistemati 4 stelle superiore nel solito albergo amico per vip di II, III scelta mangiati e bevuti al top + 1000 euro a cranio + varie spese accessorie per sentire appunto 4 scrittori che per me hanno poco da dire e comunque se anche lo avessero promuovono i loro libri pertanto essi potrebbero venite a gratis visto che non stiamo parlando di Ken Follet, né di Proust se mai potesse resuscitare né di Dan Brow? E per di più oltre ad essere a carico del comune queste conferenze i stimati 150 interessati inaudito devono pure pagare!? E ancora cosa significa coi libri non ci si ammala a meno di essere Leopardi al limite se te li dai in testa ci si cura si chiama appunto biblioterapia ma è una pratica di psicoterapia che nulla ha a che fare con la iniziativa in questione. Se si vuole far cultura nomi che attirano non 150 ma 1500 persone o più ci sono e vengono gratuitamente no 1000 euro per spostarsi di 200 km a presentare il proprio libro, gente mai sentita nominare o i soliti 4 autori del solito giro!
 Alex G.Zobeta