mercoledì 4 settembre 2013

Il Perimetro di un Rombo

Si fa un gran parlare da parte della nostra amministrazione di quanto le scuole private a Rimini, praticamente in duo-monopolio tra istituti religiosi e CL, offrano un livello d'istruzione eccellente per giustificare le decine di migliaia di euro che ogni anno il nostro Comune spende per istruire le nostre generazioni. Bene, accade questo: mio nipote frequenterà la quinta elementare proprio in una di queste "eccellenze" gestite da CL e scopro con mia grande meraviglia che non è in grado di calcolare il perimetro di un rombo. "Sicuramente ha problemi di apprendimento!", penserete voi. Ebbene no. E lo posso dire perché mia sorella mi ha confermato che tutta la classe ha le stesse difficoltà di mio nipote. Ergo: evidentemente l'insegnante probabilmente ha sbagliato mestiere. Fin qui potrebbe esser un caso qualsiasi di scarsa competenza, anche se non ce ne dovrebbero essere, ma il bello sta per arrivare. Sia mia sorella che gli altri genitori sono andati più e più volte a protestare con la direttrice dell'istituto e l'unica risposta che si sono sentiti dire è stata:"non mi stressate, perché lei è una intoccabile!" Bene. Questa è CL. Questa è l'Italia. Se si fosse trattato di mio figlio, avrei già ribaltato tutte le scrivanie clericali e non, fosse stata anche la sorella del Papa., questa "insegnante" che non insegna nemmeno a stare al mondo onestamente, dato che occupa un posto completamente immeritato. Vergogna a chi a messo lì questa incompetente. Vergogna a lei che rovina ogni anno la formazione di decine di bambini. E vergogna anche a tutti coloro che, rassegnati a questa repubblica delle raccomandazioni, rimangono inermi davanti all'atrofizzarsi delle intelligenze del futuro, nonché sangue del loro sangue. Non è questo il Paese che ci meritiamo. Ma finché non avremo il coraggio di ribaltare qualche scrivania (o qualche cattedra), potremo solo fare la fine degli struzzi: con la testa sotto la sabbia e il c.... bello in mostra...manca solo una freccia luminosa che indichi la direzione!
raffaella sensoli