Comunicato M5S Bellaria-Igea M

La mancanza della quantità di spazi adeguati nell’edilizia scolastica bellariese non è una novità. Sappiamo bene che l’aumento della popolazione, progettato insieme all’attuale PRG dalle amministrazioni passate (e a questo ha collaborato anche una parte politica dell’attuale maggioranza), non è stato accompagnato da una parallela politica di servizi scolastici. Nel quartiere Cagnona, dove la scuola elementare Tre Ponti soffriva a causa sia del sovraffollamento delle aule sia dell’insufficienza del numero delle stesse (senza contare la mancanza di palestra e mensa), il dirigente scolastico propose ai genitori, sin dall’anno scolastico 2001-2002, che le classi quinte si “trasferissero” presso il vicino edificio sede delle scuole medie Panzini, nel quale, senza interferire con le attività scolastiche dei ragazzi delle medie, e oltre ad avere aule comode e spaziose, i bambini potevano approfittare di palestra, aula scienze, aula informatica,…. liberando contemporaneamente spazi vitali nell’edificio di via La Marmora. L’esperienza, a detta di insegnanti, genitori e alunni, si rivelò molto positiva. Tralasciando altre considerazioni (fra le quali quelle sul “raddoppiamento”del numero degli istituti scolastici, senza disporre degli spazi fisici necessari, che ha comportato, per il reperimento di locali ad uso amministrativo, la riduzione delle aule a disposizione degli studenti delle medie), ci piacerebbe sapere le vere ragioni della decisione per cui da quest’anno, nonostante il consiglio di interclasse avesse deliberato di mantenerle alla Panzini, le classi quinte sono state riportate nell’edificio della Tre Ponti, causando un notevole sovraffollamento, la perdita degli spazi per la mensa, e una riduzione degli standard di qualità e sicurezza della scuola elementare. Riguardo a quest’ultimo importantissimo punto, ci piacerebbe anche che le certificazioni sulla sicurezza della Tre Ponti e delle altre scuole di Bellaria Igea Marina, fossero rese pubbliche e a disposizione di tutti i genitori.