giovedì 24 ottobre 2013
Tra Renzi e Gnassi
Con diversi giorni di ritardo rispetto alla data fissata sono uscite, sul sito del Pd, le mozioni congressuali dei quattro candidati alla segreteria del partito. Ognuno di loro con lo stile che gli appartiene, senza smentirsi. Matteo Renzi Zerbini abbandona la diplomazia dichiarando per l'ennesima volta che vuole cambiare il gruppo dirigente che ha perso e le idee che non hanno funzionato. Il Pidi si dovrebbe assumere il ruolo di custode del bipolarismo, non del protagonista di hard inciucianti, proponendo una legge elettorale che cessi la dieta del povero Giachetti. Per non perdere bisogna cercare voti oltre il recinto, ha aggiunto il Sindaco di Firenze, Quì cominciano i problemi e qualche timida perplessità visti i risultati precedenti. Chi esiste oltre lo steccato democratico? Intanto la debole palizzata è stata infranta con i due governi delle larghe intese, per gli elettori quasi normali è difficile dimenticare con chi e come hanno governato. Il concetto renziano tradotto nell'attualità significa andare a pescare nell'elettorato berlusconiano e...grillino. Se la prima riserva sembra francamente aggredibile per un leader che ha nel palmares una famosa cena con il Cavaliere, per il secondo forno nutro fondate certezze che lo trovi non solo chiuso ma fornito di tanti babà piddini in doverosa uscita dal serraglio dell'inciucio. Perchè ho titolato presupponendo una qualsiasi assonanza, magari fashion tra Renzi e Gnassi? Ad avvisi vince nettamente il Sindaco di Rimini, in prospettiva però non sembra esserci partita. L'unica gara sulla quale esiste un forte dubbio sul vincitore, sono le assenze dai Consigli Comunali. Non conosco la controfigura di Renzi, mentre ormai è un mito quella di Funelli. Stiamo finendo l'esame dei Bilanci della Galassia Cagnoni, parametrandoli con quelli di Bologna e Milano per inviarvi un messaggio d'incoraggiamento a...Privatizzare al più presto i dodici capannoni e la splendida conchiglia, come ha fatto Moratti, il petroliere ambientalista, con l'Inter piena di debiti. Chissà se in Indonesia esiste un altro come..Thoir? Mettete l'avviso su Ebay, con la base d'asta molto bassa, stile Reti Gas. Sperando che qualcuno abbocchi. Se non si ottengono i voti di coloro che non hanno votato il Partito democratico alle precedenti elezioni, si perde. Devo ammettere che Matteo è simpatico, come sono i toscani presi con modica quantità e non rifilano quattro goal in dieci minuti. Anche lui come Veltroni propone sempre una rivoluzione che comprenda scuola, fisco, lavoro, toccando perfino il numero dei sindacati. Ed allora cominciano a cadere le residue speranze anche del badante il famoso cane nero viserbese. Quante volte abbiamo sentito parole e promesse, un Pd fatto di amministratori, deputati e circoli è esattamente l'attuale. Mancano gli elettori ma quello è un problema irrisolvibile. Gianni Cuperlo l'ex segretario della Fgci insiste sulla necessità di collocare subito il Pd nel Pse, per contribuire ad allargarlo e rinnovarlo. Sottolinea l'importanza del ruolo del sindacato. Propone di portare il deficit dal 2,5 previsto dal governo al 2,7 per cento, in modo da destinare circa 3 miliardi agli esodati, all'occupazione giovanile e a un programma straordinario di investimenti. Visti da destra o da..sinistra sono gli stessi perdenti di sempre.