domenica 27 ottobre 2013

I Denti di Renzi

Sarebbe come se Brasini rincorresse Gnassi fino al bagno del Bounty per parlargli dell'assestamento di Bilancio di una Città indebitata come Parma prima della cura Pizzarotti. Girando per i siti del peggiore gossip, mi sono imbattuto in un pezzo tratto da Libero nel quale l'ex assessore al Bilancio di Firenze, in una lettera lunghissima "descrive" nel modo più efficace il Modello Renzi. Avevo, scherzando, ma non troppo, trovato enormi assonanze tra il nostro Taglianastri ed il loro. Devo dire che al di là di alcune evidenti uguaglianze, anche sartoriali, lo spessore di Matteo non è paragonabile alla furbizia figiccina di Gnassi. Ho copiaincollato alcuni brani della lettera che mi hanno sorpreso per la loro perfetta adattabilità alle nostre sfigate latitudini. Claudio Fantoni, attualmente in corsa per contendere a Renzi la poltrona di sindaco alle elezioni di primavera, spedì a Matteo nel giugno 2012, un atto d'accusa pesantissimo per il futuro segretario del Pd. Così i cittadini potevano sapere cosa pensa di Renzi e delle sue capacità amministrative, uno dei collaboratori che gli è stato più vicino. Formarsi un'opinione su chi da due anni si professava l'uomo della provvidenza in grado di ribaltare l'Italia, rinnovarla e guarirla da mali endemici e vizi atavici. La lettera traccia l'immagine di un sindaco sprezzante con i collaboratori, disinteressato alla città, spiccio e approssimativo sulle questioni economiche, concentrato solo sull'autopromozione, senza visione, più attento al fumo che all'arrosto. Illuminanti alcuni passaggi, come quando Fantoni gli rimprovera: Sono almeno due mesi che richiedo la tua attenzione su una serie di questioni importanti e urgenti. Ti ho sollecitato più volte personalmente a voce, mediante sms e attraverso il capo di Gabinetto...Funelli(?). Non è concepibile che tu non riesca a dedicare il tempo utile e non reputi necessario un confronto su questioni Strategiche. In questi mesi, a costo della mia dignità personale, ti ho letteralmente rincorso e solo nell'interesse dell'amministrazione mi sono ridotto a parlarti del consuntivo di bilancio, per non più di un minuto, mentre ti lavavi I Denti in Bagno. Mi fermo con la personale trascrizione, i nomi ed i fatti sono autentici, abbiamo aggiunto un pò di salsa riminese, il brodo è lo stesso. Nel 2012 il rosso del Comune è aumentato di 179 milioni, per raggiungere un indebitamento complessivo di 753 milioni. E' chiaro che a Firenze hanno sommato tutti i debiti delle partecipate, associate, consociate, seminari e trc, mentre a Rimini si veleggia ancora a cicco e spanna contabile. Alla berlina vengono messi il narcisismo, la superficialità e la millanteria di Renzi, novello Signore di Firenze. Credo sia giusto, scrive Fantoni, abolire le cosiddette auto blu ma permettimi di manifestare tutta la mia perplessità se ciò avviene per gli altri e non per se stessi. Non sono soldi miei ma nemmeno tuoi. Credo tu abbia diritto a utilizzare un'auto del Comune con autista, ma allora credo sia altrettanto d'obbligo evitare la demagogia e la retorica dell'antipolitica. Come anche farsi riprendere solo quando vai in bicicletta sulla nuova stupenda pedonale sul Lungarno, sotto la Ruota che forse non vedremo più. Arriva ad accusarlo di culto della persona, noi non saremmo capaci di tale oltraggio, il nostro Primo Cittadino è famoso per le porte aperte a tutti e per non avere mai saltato un appuntamento. sempre il primo ad entrare in Consiglio e..spegnere la luce.