venerdì 11 ottobre 2013

Murales

Non è arte. La Gioconda il dipinto più famoso del mondo misura 70x50. Leonardo non dipingeva sui muri se sei un Artista puoi dipingere su un fazzoletto altrimenti sei un... imbianchino con rispetto parlando per la categoria! Eron è-un-artista, un ex writer quello che ha fatto al porto però è inguardabile dipingere i muri è l'ultima spiaggia di una comunità e tipico di paesi poverissimi sudamericani. Non solo: il dipinto sul muro con lo stile della c.d. arte di strada evoca periferie degradate, abbandono, rivolta e protesta. Questi 'cugini' degli artisti hanno quella origine lì. Semmai vi fosse qualcosa di buono in questa forma espressiva esso scompare nel momento in cui la istituzionalizzi. Un writer deve dipingere col rischio di essere beccato "dagli sbirri", cercando di risparmiare la bomboletta, in fretta e con circospezione. Le amministrazioni "rosse", forse memori delle proprie origini, hanno un debole per questi "sub artisti" e concedono spazi pubblici ma è un errore prima di tutto de-mo-cra-ti-co: il 90% della gente detesta i murales perchè danno idea di incuria ma soprattutto evocano l'idea che << c'è qualcuno non sta bene in questa società>>. La Street Art è imparentata e figlia delle scritte sui muri ("Dio C'è", "Governo Ladro", "Il capitalismo è la Crisi") ed ha natura ed origini politiche e sociali. Tecnicamente un murales è eseguibile da un ragazzino di II Liceo Artistico: che dipingano i muri di casa! Eron oggi è un artista che è stato un Writer. 
 Sarah M. Amati