giovedì 17 ottobre 2013

Il Mugnaio

Chi va al mulino si infarina, recita un vecchio proverbio; e il PD in questi anni è andato più e più volte al mulino di Berlusconi, tanto da volerlo affrontare sul suo stesso terreno, quello dell’immagine, ma restando pesantemente sconfitto e infarinato. Anche i nostri Gemelli sono stati impastati con la farina berlusconiana. Uno organizza eventi, l’altro prepara sermoni. Giovani, aitanti e di bell’aspetto, ammiccano al loro elettorato, anch’esso inebriato dalla voglia di immagine, convinti di aver inventato un nuovo e vincente modo per amministrare la città. Si trovano a loro agio con gli slogan acchiappa consenso, stanno attenti alla loro immagine patinata, in mezzo ai pargoli, con la fascia a tracolla, in bici o sui carretti di Coriano, ma sempre in posa e col vestito giusto per ogni occasione. Poi però succede che, a giocare a fare gli amministratori evitando di amministrare, si commettano delle emerite cazzate, che fanno emergere il dato più preoccupante per noi cittadini, ossia quanto questa classe dirigente sia impreparata ed inadeguata al ruolo che improvvidamente gli è stato affidato. Forse è stata la paura di far emergere la cattiva gestione dell’aereoporto, forse la non conoscenza dei meccanismi amministrativi o forse l’estremo tentativo di non darla di vinta alla Carim, fatto sta che i nostri V&G hanno gestito la situazione Aeradria nel peggior modo possibile. Hai voglia a dire che l’hanno fatto per salvare il Fellini. Il fine non giustifica i mezzi e le regole vanno rispettate: sempre! Chi non le rispetta, o è in mala fede, o è un superficialone; nell’un caso o nell’altro, non è idoneo ad amministrare una città. Oggi, i due, invocano il bene comune, i posti di lavoro a rischio e un’altra serie di slogan che sembrano più un pianto napoletano che un voler affrontare la realtà dei fatti. Il giudizio politico su quello che è successo è molto più pesante di un eventuale giudizio di colpevolezza penale. L’abbiamo detto e lo ripetiamo: noi siamo garantisti ad oltranza, per quanto riguarda la colpevolezza di un individuo! Ma siamo altresì intolleranti ad oltranza per quanto riguarda il coprire le sue incapacità! Cari Magrini e Russomanno, chiunque di voi diventi segretario del PD, si ricordi di mettere al primo punto della sua agenda politica la creazione di un’alternativa al disastroso duo. Serve una nuova classe dirigente preparata e capace; persone che nella loro vita abbiano studiato e lavorato e che decidano di mettere le competenze acquisite al servizio della città….nella speranza che il tempo di quelli solo fotogenici sia finito.
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