giovedì 24 ottobre 2013

Per un Cent

Ma cosa cavolo gli è saltato in mente a quel povero direttore di chiedere un centesimo dovuto quando all' INPS manager, direttori generali e compagnia pensionistica sono impegnati in una estenuante campagna di svendita delle pensioni pubbliche? Certamente un temerario o peggio un onest'uomo che non ha capito come funzionano le cose. Se avesse mandato a casa una bella lettera magnificando le sorti dei nuovi fondi pensioni complementari: Sirio, Perseo, o Espero certamente sarebbe stato premiato! Purtroppo così non è stato ed è forse anche per questo che dalla sera alla mattina, per un centesimo, il malcapitato si è ritrovato sbattuto a cento km di distanza in quel di Bologna. Meglio non immaginare se la contabilizzazione anziché di uno, per errore, fosse stata di 10 centesimi cosa sarebbe successo; morale delle favola Il dott. Alessandro Romano ha rischiato il confine svizzero! Quelli che non rischiano il confine sono i caporioni che si sono affrettati a sostenere, subito dopo l'accaduto, l'assurdità della vicenda spiattellando come sotto i 12 Euro, l'INPS ha previsto, da anni, una procedura per cui i rimborsi non debbano essere richiesti. Supponiamo si tratti di un programma informatico che escluda la stampa delle lettere di riscossione per gli importi inferiori ai 12 Euro e se così fosse sarebbe interessante sapere quanti soldi vengono spesi all'INPS di Rimini per i programmi informatici e soprattutto chi fornisce questi programmi informatici diversamente non riusciamo ad immaginare il direttore di turno chiuso nell'ufficio con i manicotti neri che spulcia, calcolatrice alla mano le migliaia di posizioni previdenziali alla ricerca dei fatidici 12 Euro.
nuvola rossa