giovedì 10 ottobre 2013

Per Carità

Per carità: certe cose non si possono leggere, puzzano di bugie. "I Signori dei Parchi" sbarcano in riviera per perfezionare 40 mln l'acquisto si Oltremare indebitato fino al collo e Acquafan da parte di Edutainment (" educazione + divertimento": la nuova filosofia della saccoccia, il piccino impara e si diverte, ah che belessa!) e danno lezioni sulla nuova philosophy: no, i delfini non devono più saltare bensì vivere nel modo ma il piú naturale possibile signori. I bambini e non, li guardano, apprendono e al tempo stesso, "entertainment" si divertono: è la quadratura del cerchio. Tutte le "prigioni per delfini" devono essere chiuse ope legis e gli animali conferiti in una delle Edutaiment- strutture: l'unico soggetto italiano ad avere le stigmate per tenere grossi mammiferi marini in cattività. Accade tuttavia che animali acquatici, mammiferi e non, gente li pesca e li vende e tutti pressapoco ne mangiamo. Chi si diverte come i pescatori sportivi, chi li alleva per venderli ("acquacultura"). Chi lì fa saltare ammaestraendoli in tutto il mondo dalla Spagna alla lontana Miami ma a Rimini Edutainment, il Ministro spezzino Orlando, l'associazione Marevivo, la Lega anti-vivisezione ecc. dicono no: città di mare non puoi avere un acquario con specie (i tursiopi) tipici dell'adriatico se vuoi vedere i delfini in cattività c'è solo un soggetto imprenditoriale Genova o Riccione o dove volete cascate da Edutainment volere volare, i Signori dei Parchi, i monopolisti dei delfini. Fossi in Rambaldo manco morto venderei loro il suo parco rinomato in Europa. E pensare che a capodogli e pesci luna giganteschi che tipicamente spiaggiavano qui nei secoli passati, foto e cronache lo dimostrano, i riminesi regolarmente sapravano loro che poi finivano a fette o nella vecchia pescheria ora degli alcolisti o in quella di Bologna te capì!? Distinti Saluti
Anika L. Nirenstein