mercoledì 23 ottobre 2013

Pane al Pane

Lombardi è il primo esponente politico locale a dire finalmente pane al pane vino al vino sulla questione aeroporto e lo fa tramite il suo sito web ieri con una nota ripresa svogliatamente dalla stampa. Per la prima volta leggiamo - e per mano di un deputato regionale pdl - di "lobbye bolognese" anti-Fellini, di "propositi egemonici sulla Romagna" da parte bolognese, di caccia ai nostri 500.000 turisti russi - la Catalogna intera, Barcellona 2.000.000 di abitanti capoluogo, ne fa 800.000 per dire di come questo "patrimonio" sia non solo importante ma un dato stra-ordinario. Nessuno dico nessuno, Renzi, Arlotti, Petitti, Marchioni e neppure il buon Pizzolante e figuriamoci Zavoli quando era parlamentare riminese ha mai detto più che mezza parola sulla questione perchè sanno che a voler ficcare il naso in certe questioni ci si scotta, non Zavoli naturalmente; esclusi Gnassi e Vitali, prontamente "avvisati" - uomo avvisato mezzo salvato. Su tutti mi ha colpito il pilatismo di Gioenzo Renzi che per tanti anni i riminesi hanno mandato a Bologna a rappresentarne istanze, ragioni ed interessi. Sulla stampa bolognese, che interpreta il Sentiment felsineo sulla questione, come osserva Lombardi, i problemi del Fellini sono trattati con - parole sue - "malcelata soddisfazione". A dire che tutta la questione del Fellini sia stata gestita da Bologna si passa per complottisti ma è la verità. Onore a Lombardi dunque per questa coraggiosissima botta d'orgoglio sul filo di lana. Cordialmente, ...
"Bertino Bibi Mancinelli", Rimini-Rivabella.