Mentre il volgo rincoglionito, come è costume tutto
italiano, dalla tv, si occupa e preoccupa di vicende lontanissime dal nostro
quotidiano o nel tempo o nello spazio, qui si sta lavorando per fare di 4 ausl
una: l'ausl unica Romagna. Ora datosi che anche il più insignificante sputo di
provincia ha una sua ausl per qual motivo si sta tentando questa manovra
mascherata (?) da uno specie di spending review locale sanitario?? Perché non
fanno esempio l'ausl unica dell'Emilia? O chessò dell'Umbria? Cosa ha la
Romagna si presume "in meno" come regione storica e geografica per vedersi
accorpare le ausl? Perché allora non fanno una ausl unica del nord-est, o del
Canavese, o della Bassa Padana o del Lombardo-Veneto? Quali sono le motivazioni
reali di questa incomprensibile manovra affidata al consigliere regionale
riminese Piva (medico, nemmeno dirlo)? Ricordiamo che la Unità Sanitarie Locali
nascono per de-centrare la sanità a livello co-mu-na-le, nemmeno provinciale!
Solo dopo la Regione ci mette la manina e comincia a comandare e si prende
quello che lo Stato decentrò alle realtà locali. Cosa c'è dunque dietro!?
Grazie
Pietro Valenzise, Rimini Centro.